sabato 3 dicembre 2011

Movie Channel - Ficarra e Picone, Anche se è amore non si vede. Recensione e Trailer

TRAILER

Potete vederlo al Nuovo Cinema Aurora di Villafranca Tirrena dal 23 Novembre
Spettacoli ore 17:30 - 20:00 – 22:30

RECENSIONE
Così, seguendo la strada già tracciata da Aldo, Giovanni e Giacomo, anche Ficarra e Picone sono riusciti ad affrancarsi nuovamente dal piccolo schermo per portare a termine il quarto step di un lungo, speriamo, progetto cinematografico degno della definizione di commedia. Un lavoroiniziato con Nati stanchi e continuato con maggior efficacia in Il 7 e l'8 e La Matassa.

Salvo e Valentino (Salvatore Ficarra e Valentino Picone) sono da sempre amici e hanno deciso di sfruttare l’amicizia che li lega per cimentarsi nel mondo del lavoro aprendo in società una piccola impresa di servizi turistici, scorazzando visitatori stranieri tra monumenti e musei a Torino insieme alla loro dipendente e guida turistica Natascha (Sascha Zacharias). Valentino è quello dal carattere timido e riservato, innamorato e fedele ad oltranza alla sua amatissima Gisella (Ambra Angiolini). Salvo invece è l’estroverso della coppia, single per scelta e aspirante sciupafemmine, sempre pronto ad aggiungere un nuovo nome alla lista delle sue conquiste. Purtroppo per Valentino il suo amore ossessivo e soffocante per Gisella sortirà i suoi effetti deleteri. Infatti ormai esasperata da otto anni di romanticismo stucchevole caratterizzato da tazze a forma di cuore, pareti celebrative e piatti personalizzati con foto commemorative della coppia, la ragazza prende l'inevitabile decisione di porre fine al loro rapporto ma, non avendo il coraggio di ferire l'animo sensibile del suo quasi ex fidanzato, affida il difficile incarico a Salvo.

Notizia che avrà effetti deflagranti sul quotidiano di Valentino, effetti che Salvo cercherà di lenire con l’antico rimedio basato sull’adagio chiodo schiaccia chiodo, provando a trovare all’amico una serie di alternative sentimentali che gli facciano archiviare la delusione amorosa, ma Valentino invece in cuor suo spera sempre che lo scapestrato Salvo metta la testa a posto e trovi l’amore vero, quello di una vita…o quasi.

Firmato ad otto mani in collaborazione con Fabrizio Testini e Francesco Bruni, lo script si mette al servizio di una leggerezza formale dietro la quale si lascia intravedere, anche piuttosto chiaramente, una certa malinconica consapevolezza della realtà storica in cui versa il nostro paese. Scritta prima dell'avvento del Governo Monti, la vicenda fa i conti con l'immagine di un paese in crisi ma, allo stesso tempo, sfodera l'arma dell'autoironia dimostrando che, oggi come in passato, è ancora possibile ridere delle nostre piccole miserie.

Alessandra La Gioia

martedì 29 novembre 2011

TGiuro... che è vero - Putin, Raikkonen, Melissa Satta e molto altro





Le notizie della settimana...
In modo differente.






ESTERO
Per la prima volta Putin viene fischiato. Alla prossima uscita verranno raddoppiati i cecchini.



POLITICA
Emilio Fede: “Se Berlusconi abbandona la politica lascio il Tg4″. Con una proposta così anche Berlusconi è tentato.



EVASIONE
Il canone rai è la tassa più evasa. Minzolini e Ferrara appaiono come una punizione sufficiente.



ECONOMIA
Facebook si appresta a essere quotata in borsa a 10 miliardi. Zuckerberg: "Mi piace"



FORMULA 1
Raikkonen torna in formula1. Adesso Schumacher aspetta solo Coulthard e Montoya per fare uno scopone.



GOSSIP
Scatti sexy di Melissa Satta su twitter. Ha avuto qualche problema coi giornali?

lunedì 28 novembre 2011

domenica 27 novembre 2011

Esopo - Conosciamo insieme il più grande scrittore di favole

Si ritiene che Esopo fu il primo scrittore di favole. E’ considerato l’iniziatore della favola come forma letteraria scritta.

Di origini greche, visse nel VI secolo a.C. all’epoca di Pisistrato tiranno ad Atene, era un grande scrittore di favole anche un po’ sarcastiche nei confronti degli uomini. Le favole di Esopo hanno principalmente uno scopo educativo. Ciò significa che, nelle narrazioni, assistiamo di continuo a situazioni ispirate a un insegnamento pratico soprattutto con uno sfondo di deterrente morale che si riflette sulla fisicità e sull’emotività dei personaggi. Gli esempi di Esopo sono magistrali nella loro piccolezza, riflettono infatti, in situazioni elementari, tutte le caratteristiche della vita reale. L’inganno, la verità, l’apparenza, la stoltezza e l’astuzia: queste caratteristiche astratte sono esposte di frequente in Esopo, ma tutte in correlazione con la morale finale, con un fine educativo. Infatti alla fine di ogni favola, Esopo espone il significato della stessa come momento di riflessione o monito sui comportamenti degli uomini.

IL CAPRETTO SUL TETTO DELLA STALLA E IL LUPO (NR. 106)
Un capretto, mentre se ne stava sul tetto della stalla, vide passare un lupo e prese ad insultarlo e a sbeffeggiarlo. Ma il lupo gli disse: “Caro mio, questi insulti non sei mica tu che li fai: è il luogo dove ti sei messo”.
La favola mostra come il luogo e l’occasione possano tante volte rendere audaci le persone dinanzi ai più forti di loro.

LA CAPRA E L’ASINO (NR. 16)
Un tale teneva un asino e una capra. La capra, che era invidiosa dell’asino perché gli davano fin troppo da mangiare, andava dicendogli che lo maltrattavano senza tregua, ora facendogli girar la macina, ora caricandolo di pesi e lo consigliava di fingersi epilettico e di lascarsi cadere in un fosso, se voleva godere di un po’ di riposo. L’asino le diede retta: si buttò giù e si fracassò le ossa. Allora il padrone chiamò il medico e gli chiese un rimedio. E il medico ordinò che gli facessero un’infusione di polmone di capra, che lo avrebbe risanato. Così, per curare l’asino, uccisero la capra.
Chi macchina inganni contro gli altri è il primo autore delle proprie disgrazie.

Cristina Bruno