sabato 22 ottobre 2011

Movie Channel - Matrimonio a Parigi: Trailer, Recensione e Curiosità: il Backstage

Stiamo facendo qualche cambiamento al palinsesto di iDifferent.it, questa settimana vi offriamo una edizione extra della rubrica movie channel che dalla prossima settimana verrà pubblicata di venerdi anzichè di lunedi. Buon weekend a tutti gli amici di iDifferent.


Potete vederlo al Nuovo Cinema Aurora di Villafranca Tirrena dal 21 Ottobre
Spettacoli ore 18:00 – 20:15 – 22:30

RECENSIONE
Massimo Boldi anticipa i tempi e prima ancora che l’aria natalizia si faccia sentire ci sbalordisce con il suo nuovo “Cinepanettone”: Matrimonio a Parigi ( nelle sale dal 21 Ottobre). Prodotto dalla sua compagna di sempre Medusa , ha un cast super di lusso: oltre allo stesso Boldi ci sono Biagio Izzo, Annamaria Barbera, Enzo Salvi, Massimo Ceccherini e il divo del porno Rocco Siffredi. Un film costato cinque milioni di euro non poteva lasciare a casa un cast del genere!

Un imprenditore del nord Lorenzo , che vende i suoi prodotti direttamente in televisione su un canale minore senza pagare niente di tasse, e un finanziere del sud che ha fatto dell’onestà il suo principale valore, si incontrano perché i loro figli, entrambi iscritti all’Art et design de Paris, condividono un appartamento a Parigi. In occasione della consegna dei diplomi s'incontrano casualmente in treno e da quel momento inizia una lunga serie di gag che coinvolgono anche il socio di Lorenzo e uno stilista gay.

Più passa il tempo più il cinema di Massimo Boldi conferma i sospetti su quale fosse la parte del cinema natalizio a lui imputabile nelle infinite scorribande in coppia con Christian De Sica. In Matrimonio a Parigi torna infatti quel modo di leggere la realtà attraverso lenti vecchie di decenni, accettabili (forse) solo da un pubblico molto maturo o molto giovane ma dalle idee molto antiquate.

Alessandra La Gioia

CURIOSITA': il backstage


Ti è piaciuto questo articolo? Fai un semplice click su "mi piace" alla nostra pagina Facebook

venerdì 21 ottobre 2011

Curiosity&News - Ecco il tanto ricercato video hard di Belen

E' il video che sta facendo impazzire il web, c'è chi è gia riuscito a vederlo, chi non lo ha trovato, iDifferent.it e la rubrica Curiosity&News non poteva astenersi dal darvene notizia, quindi con il massimo senso pudico ve lo mostriamo e vi spieghiamo perchè si tratta proprio di lei. 


(EDIT: nonostante il video fosse filtrato è stato rimosso da youtube, abbiamo provato a caricarlo attraverso altri mezzi e dovrebbe essere funzionante)

Su youtube non sarebbe stato possibile caricare scene di sesso esplicito (e noi comunque per senso pudico non lo avremmo pubblicato) quindi abbiamo caricato un video con un filtro e senza le parti di sesso esplicito, ma potete tranquillamente riconoscere Belen Rodriguez comparandola con le foto in chiaro che sono state appositamente censurate. Beh per noi ci sono pochi dubbi che si tratti proprio di Belen Rodriguez.

Anche le poche parole pronunciate nel video lasciano intuire l'accento sud-americano e ricordano inequivocabilmente la voce della showgirl argentina.

La veridicità del video inoltre è stata indirettamente confermata dal fidanzato Fabrizio Corona che, preoccupato più della sua immagine che dello scandalo, si è premurato di precisare che "il video risale a quando Belen aveva 18 anni" e che quindi non c'è stato nessun tradimento nei suoi confronti. Poi ha annunciando battaglia a chi ha fatto uscire il video: "Non finisce qui".

Nessun tradimento quindi e il video non risale a un periodo recente, rimane il fatto che non è da tutti i giorni trovare in rete il video porno della showgirl più in voga del momento.

Certo forse in pochi credevano ad un anima illibata e casta della provocante Belen (e sicuramente non ci credevamo noi) ma il video rimane comunque scandaloso. 

Logica vorrebbe che un fatto del genere minasse l'immagine di Belen, forse irrimediabilmente ma c'è qualcuno pronto a scommettere che invece la lancerà ancora di più nell'immaginario perverso degli italici. La famosa meritocrazia all'italiana.

Giovanni Salvo

Clicca "mi piace" e seguici anche su Facebook

giovedì 20 ottobre 2011

mercoledì 19 ottobre 2011

Impara l'arte - I pastelli

Sono disponibili in una vasta gamma di colori e misure. Esistono due tipi di pastelli, quelli gessosi e quelli ad olio: i primi sono gessosi e più duttili mentre quelli ad olio si presentano più difficili da miscelare e meno delicati. Io prediligo quelli gessosi, più facili da maneggiare e l’effetto delle sfumature è fantastico.

I pastelli gessosi si dividono in tre categorie: duri, semiduri e morbidi. In genere i colori più scuri sono più duri, quelli chiari più morbidi. Il grado di durezza presenta vari vantaggi. Quelli più duri sono adatti per eseguire profili e marcare i particolari, mentre i pastelli morbidi servono per creare le sfumature. I pastelli semiduri sono adatti per illuminare, ombreggiare e creare effetti di retinatura. Comunque il modo migliore è sperimentare e provare ogni tipo di pastello nel disegno che si vuole creare.

La sfumatura crea le tonalità morbide e delicate tipiche dei colori a pastello. Si può stendere colori diversi l’uno accanto all’altro sovrapponendo alcuni tratti affinché si mescolino. Si sfumano con le punta delle dita. E’ un metodo semplice ed efficace e la pressione delle dita dà le varie differenze di sfumature. L’inclinazione del pastello poi ti dà la possibilità di coprire ampie zone del disegno senza sovraccaricare di colore.

Puntinismo: Si tratta di una tecnica pittorica impiegata dagli impressionisti. I colori non vengono miscelati sulla carta, ma posti a macchioline. Ad un certa distanza si percepirà l’insieme come un unico colore.
Splendido!!! vero?

Cristina Bruno




Ballerine dietro le quinte – DEGAS  1897 - pastelli 

martedì 18 ottobre 2011

TGiuro... che è vero - Scilipoti, Tiziano Ferro, video Belen Rodriguez e molto altro




Le notizie della settimana...
In modo differente.





Politica
Su Scilipoti il sospetto che non abbia votato la fiducia. Berlusconi avrà dimenticato di pagare la rata.



Cronaca
Migliaia di Black Bloc mettono a ferro e fuoco Roma, ma solo 12 arrestati. Erano troppo viscidi da afferrare.



Leggi anti-violenza
Di Pietro chiede nuove leggi dopo i fatti di Roma, Maroni si dice d'accordo, purchè non coinvolga chi ha azzannato caviglie di poliziotti nel '96.



Musica
Nuovo singolo di Tiziano Ferro. Si vede proprio che è finita l'estate.



Tecnologia
Potrebbe arrivare sul mercato l'iPad in versione economica. Che costerà comunque più di tutti gli altri.



Gossip
Il video porno di Belen Rodriguez fa impazzire il web, incremento negli ospedali di slogature da polso e miopia improvvisa.



lunedì 17 ottobre 2011

Movie Channel - Contagion, trailer, recensione e curiosità


Potete vederlo al Nuovo Cinema Aurora di Villafranca Tirrena dal 14 Ottobre ore 18:00 – 20:15 – 22:30


RECENSIONE
Una malattia per molti versi simile all'influenza suina ma capace di svilupparsi anche per contatto con estrema rapidità sta colpendo il mondo. Tutto ciò allerta la comunità medica mondiale, tra cui i medici del Center for Disease Control e dell’OMS, che si trova in breve tempo a dover affrontare la ricerca di una cura e il controllo del panico che si diffonde progressivamente ovunque. Perciò devono isolare velocemente il nuovo virus, trovare una cura e circoscrivere il contagio iniziato a Hong Kong. . Le persone reagiscono in modo diverso e a seconda della responsabilità che è stata loro attribuita o che si sono autonomamente conferita. Mentre tentano di limitare i morti, si diffondono notizie false e incontrollate che alimentano la psicosi collettiva innescando disordini civili.

Tornata a Minneapolis dall'Estremo Oriente, Beth Emhoff (Gwyneth Paltrow) tossisce e ha la febbre alta. Inutilmente il marito Mitch (Matt Demon) tenta d'aiutarla. Ricoverata d'urgenza, la donna muore. Nelle stesse ore e giorni, da San Francisco a Hong Kong, da Londra a Tokyo molti altri hanno i suoi sintomi. Da qualche parte "il pipistrello sbagliato ha incontrato il maiale sbagliato" - come suppone Erin Mears (Kate Winslet), del Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie - e ne è nato un virus violento e mortale che aggredisce l'umanità. In poche settimane il mondo intero è preda del panico.
Il film di Steven Soderbergh e dello sceneggiatore Scott Z. Burns è certo il racconto di un'angoscia che nasce pian piano e poi cresce veloce e inarrestabile su se stessa, fino a sconvolgere ogni abitudine e ogni sicurezza. Non c'è un protagonista in senso stretto, in "Contagion", ma un gruppo di comprimari le cui storie personali precipitano con il precipitare della vicenda. Alcuni tentano di contrastare l'epidemia, e ne vengono travolti. Altri preferiscono raccogliere consenso fideistico, e dollari. Altri ancora sospettano che la catastrofe sia l'attacco di un nemico. E chi ha il potere, o al potere è più vicino, ne approfitta per avere le cure migliori, e le prime. Insomma, più ancora del diffondersi d'un virus letale, Soderbergh racconta la paura che ne nasce. Lo fa a partire da un assunto quasi filosofico: il nostro mondo sta sospeso sull'abisso del caso, e in ogni momento la potenza cieca che vive in un grumo di materia lo può spazzar via. Basta che il pipistrello sbagliato incontri il maiale sbagliato, appunto, e tutto ciò di cui nutriamo le nostre vite - norme, costumi, affetti, speranze - sprofonda nel buio. Questo conta nel film: questa consapevolezza della precarietà e della caducità del mondo umano, e perciò del valore della sua bellezza fragile.


CURIOSITA' 
Il film è stato presentato fuori concorso alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia in anteprima mondiale il 3 settembre 2011.

Per girare al meglio il film, il regista Steven Soderbergh ha collaborato con il CDC (Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie) ed ha anche lavorato con un gruppo di consulenti scientifici.
Con un budget stimato di 60 milioni di dollari, le riprese del film sono iniziate il 25 settembre 2010. I luoghi delle riprese comprendono Atlanta, Chicago, Minneapolis, Dubai, Giappone, Svizzera, Regno Unito, Brasile, Russia e Malesia. Sono state girate anche alcune scene all'Aeroporto Internazionale di Hong Kong.

In "Contagion", Matt Damon e Jude Law dopo "Il talento di Mr. Ripley" del 1999, tornano a lavorare insieme nello stesso film.

Alessandra La Gioia 

La vignetta del Lunedi di Dario Levi

L'esclusiva vignetta per iDifferent di questa settimana.

domenica 16 ottobre 2011

Chingula e altre storie - Il macinino magico

Ecco l'ultima fiaba tratta da "Chingula e altre storie" scelta per voi dalla nostra Cristina Bruno che dalla prossima settimana sceglierà ogni settimana una delle immortali fiabe di Esopo.

Da qualche parte, in uno dei tanti villaggi, c’era una volta un povero falegname che viveva con la moglie e sette figlie. Nonostante lavorassero parecchio, il falegname era molto povero.

Un giorno, mentre tagliava un albero nella foresta, gli si avvicinò un uomo nero che gli domandò minaccioso: “Perché mai uccidi un albero ogni giorno?”.
“Signore, ho una moglie e sette figlie da sfamare. Abbattere quest’albero e venderne il legno è l’unico modo che ho per procurarmi un po’ di soldi e non morire di fame”.

L’uomo nero si è impietosito e disse: “Ti darò questo macinino da caffè che è in grado di creare tutto il cibo che desideri, ma promettimi di non venire più qui”.
Il falegname, commosso per l’emozione, baciò l’uomo nero, lo benedisse e lo ringraziò più volte. Prese il macinino e si diresse verso casa. A metà strada si fermò per riposare e, affamato, decise di provare il macinino: “ Macinino, macinino, dammi del riso, della carne e del pane”. Chiuse gli occhi e quando li riaprì vide che davanti a lui c’era tutto il cibo che aveva chiesto. Esultante, mangiò e riprese il cammino verso casa.
Una volta arrivato, raccontò eccitato l’accaduto alla famiglia, l’apparizione dell’uomo nero e il suo regalo meraviglioso.

La famiglia ringraziò Iddio per la sua infinita misericordia. Chiesero subito un pasto sostanzioso e per diversi giorni mangiarono a sazietà, senza alcun problema.
Tra i loro vicini vi era però una vecchietta che di tanto in tanto faceva loro visita. Arrivò un giorno e chiese a una delle figlie: “Come procedono le cose?”. “Molto bene! Nostro padre non lavora più e abbiamo un macinino meraviglioso che ci dà tutto ciò che desideriamo”. La vecchietta decise che quel macinino doveva essere suo.

Qualche giorno dopo tornò a far visita alla famiglia e chiese in prestito il macinino: “Ve lo renderò tra due ore”, promise. Preso il macinino decise di sostituirlo con un altro identico. E così fece.
Il padre, tornato a casa la sera, prese il macinino per sfamarsi come al solito, ma la magia non funzionò. Le figlie raccontarono l’accaduto, così fu subito chiaro il trucco della vecchia.

Ormai non si poteva più fare niente, non essendoci alcuna prova della sostituzione del macinino. Quella sera mangiarono gli avanzi del giorno precedente e il giorno dopo il padre si recò nuovamente nella foresta ad abbattere gli alberi.
Dopo che ebbe tagliato il primo albero apparve nuovamente l’uomo nero: “ Come mai sei ancora qui? Non ti ho forse dato il macinino perché tu non venissi più? Perché dunque stai ancora tagliando gli alberi? ”. “ Signore, le mie stupide figlie hanno prestato il macinino a una vecchietta e non siamo più riusciti a riaverlo. Ecco perché devo ricominciare a lavorare “.

L’uomo nero ci pensò un attimo e disse: “ Ti darò una seconda opportunità. Tieni questo vassoio che ti darà tutti i soldi che vorrai, però non tornare più qui ”.
Il cuore del falegname si riempì nuovamente di gioia. Lungo la strada si rivolse al vassoio, come per metterlo alla prova: “ Vassoio, dammi molti soldi! ” e subito caddero monete d’oro e d’argento.
Nuovamente raccontò alla moglie e alle figlie ciò che era successo, ammonendole di non darlo in prestito a nessuno.

Dopo un’altra settimana di gioia e abbondanza la vecchia tornò a far loro visita e, con molte chiacchiere e sorrisi, riuscì a portarsi via il vassoio magico.
Quando l’indomani il falegname tornò ad abbattere gli alberi della foresta, ecco che comparve nuovamente l’uomo nero e il falegname gli raccontò l’accaduto.
“ Ti ho dato due opportunità e non sei riuscito ad approfittarne. Ecco la tua ultimissima possibilità : ti darò questo bastone, se si troverà accanto ad una persona senza vestiti, la prenderà a botte finché tu non dirai basta. Innanzitutto tu stesso, tua moglie e le tue figlie dovrete lasciarvi picchiare, per la vostra ingenuità, poi raccontate alla vecchietta che il bastone è magico ed esaudisce ogni desiderio durante il sonno “.

Il falegname, tornato a casa, si spogliò e ordinò alla moglie e alle figlie di fare altrettanto, lasciandosi picchiare dal bastone finché non fu il momento di dire basta.

Il giorno dopo arrivò la vecchietta chiedendo: “ Come procedono le cose? “.
Le raccontarono che il bastone esaudiva ogni desiderio se tenuto accanto al letto durante la notte e si offrirono di prestarglielo per una prova.
Dopo alcuni giorni la vecchietta non era ancora ritornata, così la famiglia al completo andò a farle visita, ma la trovarono morta accanto al letto. Una volta toltasi i vestiti per andare a letto non era più riuscita a trattenere il bastone, venendo picchiata fino alla morte.

Il falegname e le sue donne presero il macinino e il vassoio e tornarono a casa dove vissero sempre felici e contenti.


Fiaba tratta dal libro “Chingula e altre storie”
Edizioni dell’Arco – www.edizionidellarco.com