sabato 15 ottobre 2011

Jukebox - "La differenza tra me e te", il nuovo singolo di Tiziano Ferro registrato agli Hensons Studios di Los Angeles

Il nuovo singolo con le immagini del backstage negli Hensons Studios di Los Angeles:


Tiziano Ferro torna decidendo di puntare su una ballad sentimentale: “La differenza tra me e te”. Un ritmo orecchiabile e un testo che come al solito è fatto di strofe destinate a diventare citazioni romantiche per i suoi fans.
A poche ore dalla pubblicazione, in radio e nei negozi digitali, il nuovo singolo è già il brano più scaricato da iTunes.

La canzone è la prima estratta dall’album “L’amore è una cosa semplice”, un piccolo assaggio del nuovo disco, in vendita da fine novembre. Per la prima volta Tiziano si è recato a Los Angeles per registrare presso i mitici “Henson Studios”, fondati da Herb Alpert e Jerry Moss nel 1966, dove sono stati realizzati altri famosi dischi come “Tapestry “ di Carole King, “Blue” di Joni Mitchell e “Rock & roll” di John Lennon. «Me lo sono finalmente potuto permettere – ha raccontato Ferro – è stata un’esperienza che non scorderò, la vivo ancora come un sogno».

Il nuovo album si compone di 13 canzoni per la maggior parte tutte sue, testo e musica, a parte due collaborazioni, con Irene Grandi e con il nuovo talento rap Nesli. Ha cantato tutti i brani accompagnato da musicisti del calibro di Mike Landau alla chitarra, Vinnie Colaiuta alla batteria e Reggie Hamilton al basso. «E’ un disco tutto suonato e praticamente registrato dal vivo – ha detto soddisfatto Tiziano – generalmente buona alla prima».

Sono comunque tutte canzoni che lo raccontano oggi, a 31 anni compiuti e testimoniano l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita. “L’amore è una cosa semplice” verrà presentato in anteprima il 19 novembre nel corso del meeting organizzato dal fan club ufficiale al teatro “D’Annunzio” di Latina.

Con “La differenza tra me e te”, Tiziano Ferro parla della propria vita che gli “fa perdere il sonno” e di chi pone “molte domande, alcune pessime”, fino a quando il “sorriso spegne i tormenti" Tiziano si rivolge ad un interlocutore immaginario, reale o a tutta la gente di oggi? A ciascuno la propria interpretazione, almeno fino a una spiegazione del cantante.

Alessandra La Gioia

venerdì 14 ottobre 2011

iTech - Samsung Serie 5 Chromebook e i pc dell'era del Cloud Computing

Samsung ha presentato il Serie 5, il primo Chromebook della casa coreana con a bordo il sistema operativo Google Chrome OS. Il notebook è dotato di un ampio display da 12.1 pollici con risoluzione di 1280 x 800 pixel e di un processoreIntel Atom.

La connettività è affidata al WiFi, alle due porte USB, alla porta mini VGA e al 3G. Secondo i dati del produttore pesa questo Samsung appena 1,48 kg mentre l’autonomia dichiarata è di ben 8 ore. Due le versioni disponibili: la prima solo con WiFi a 429,00€, la seconda invece anche con connettività 3G a 499,00€.


Caratteristiche tecniche:
Schermo da 12.1 pollici (1.280 x 800 pixel)
Processore Intel Atom N570 dual-core a 1,66 GHz
16GB SSD mSATA
Webcam 1-megapixel ad alta definizione con microfono a cancellazione del rumore
Wi-Fi e 3G World (opzionale)
2 porte USB 2.0
VGA Miniport
Slot per memory card 4 in 1
Peso: 1,48 Kg
Più di 8 ore di uso continuo
Tastiera standard Chrome
Touchpad completo interattivo e di grandi dimensioni


Riuscirà Google a rubare una fetta di mercato a Windows?
Google, dopo averci tempestato di promesse per anni, averci fatto assaggiare che cosa sarebbe stato Chrome OS con il lancio dei CR 48 e averci ulteriormente incuriosito durante l’ultima Google I/O con la presentazione di un nuova e più matura versione di Chrome OS, finalmente ha lanciato in tutto il mondo i due nuovi modelli di chromebook ufficiali: il Samsung Serie 5 e l’Acer AC700.


Il Packaging
Ottimo il packaging con il quale si presenta il Samsung Serie 5 che, nonostante non sia minimamente ispirato al minimalismo zen di Apple, è veramente elegante e funzionale allo stesso tempo. Ottimo all’apertura lo spazio che Samsung ha lasciato per inserire le dita e tirare fuori il Serie 5 dal suo spazio. Ribadiamo il nostro apprezzamento per lo stile adottato da Samsung che ci renderà la vita più semplice.


Schermo
Ottimo lo schermo che caratterizza il Serie 5. Calibrato, buoni livelli di nero e luminoso abbastanza da essere visibile agevolmente alla luce del sole con i suoi 300 nit. Il 12.1 pollici a 1280×800 pixel possiamo dire che è uno dei migliori sul mercato. Grazie alla retro illuminazione a LED è assicurata tutta la brillantezza di cui necessitiamo per usufruire dei nostri contenuti multimediali. La densità di pixel per pollici è di 125 dpi, non molto elevata a dire la verità, ma non stiamo parlando di uno smartphone che guardiamo ad una distanza di pochi cm dal nostro naso e quindi più che sufficiente.


Tastiera
Qui Samsung ha davvero fatto un ottimo lavoro. La tastiera è una delle migliori che abbia mai provato. Lo spazio tra i tasti è quello giusto cosi come la loro pressione che dona una sensazione piacevole ogni volta che schiacciamo un tasto.
Unico lato negativo, se di lato negativo possiamo parlare, è rappresentato dal tasto cerca che ha sostituito il tasto delle lettere maiuscole. Le abitudini sono dure a morire e non di rado vi capiterà di schiacciare il tasto di ricerca pensando di avere una maiuscola con il risultato di aprire solo un nuovo tab.


Trackpad
Anche in questo caso, una delle parti più criticate del CR 48, il trackpad, è stato notevolmente migliorato facendoci dimenticare tutte le peripezie che sono state riscontrate con il primo chromebook. Il trackpad è rappresentato da una superficie unica cliccabile in qualsiasi punto, risulta preciso e immediato. Il clic destro si fa con la pressione simultanea di due dita il che permette di non incorrere in clic accidentali. Anche in questo caso dobbiamo un bravo a Samsung.


Primo avvio e login
Appena acceso il Serie 5 ha immediatamente trovato la mia rete wifi agganciandola, permettendomi cosi di scaricare l’ultimo aggiornamento di Chrome OS (10 minuti circa). Una volta installato l’aggiornamento il setup e l’autenticazione richiederanno davvero pochi secondi.


Living in the cloud
In attesa dell’uscita dei chromebook c’è stata tanta confusione sul decidere come recensire questo device. Una cosa è sicura se state cercando un computer per usare applicazioni off line tipo photoshop o simili, bene, il chromebook non è un computer per voi, pensate al fatto che ad esempio, se usate skype per lavoro ancora non esiste un client web per continuare a farlo da un chromebook.
Se invece state pensando di sostituire il vostro iphone, che usate come pc primario in mobilità, allora chromebook è la scelta giusta, anche se con qualche riserva a livello software.
Perchè dico questo? Perchè l’ecositema di Chrome OS è ancora relativamente giovane e non riesce ancora a sopperire alle mancanze di un pc desktop o laptop, che possono essere utilizzati tranquillamente offline. Oggi il chromebook dipende ancora solo dalle app di Google che fino a quando non verrano aggiornate quest’estate per l’utilizzo off line, non potranno dare la spinta decisiva per il salto verso il grande pubblico.


Conclusioni
In conclusione possiamo dire che il Samsung Serie 5 è un eccellente device per Chrome OS. Ben fatto a livello hardware, con uno schermo di qualità, cosi come il trackpad e la tastiera. E’ un laptop sicuramente pronto per affrontare la sfida di Chrome OS anche se ancora deve fare i conti con un ecosistema immaturo e alle prime armi. Se potete vivere senza i vostri programmi che usate sul desktop e avete la necessaria flessibilità per passare alle web app del chrome store Il Serie 5 potrebbe essere la scelta giusta per voi. Se di contro non potete fare a meno delle vostre applicazioni offline allora forse sarà meglio l’estate per l’acquisto, periodo in cui usciranno finalmente le versioni off line delle app più famose di google, documents compresa.

http://www.google.it/chromebook/#chromebooks

Davide Cosenza

giovedì 13 ottobre 2011

mercoledì 12 ottobre 2011

Impara l'arte - I colori a olio (parte 2)

Oli essiccativi
Servono ad essiccare il dipinto per evitare perdite di colore e brillantezza. Il migliore è l’essicativo di Muller e stemperato con olio di lino in proporzioni giuste senza eccedere e inoltre unito con la trementina può risultare anche ottimo come vernice finale.

I Medium
Sono preziosi aiuti per la pittura a olio.
Medio essiccante, composto da olio di lino, essenza di petrolio, ragia minerale ed essiccante, utile per ridurre la consistenza del colore e accelera l’essiccazione.
Medio lento, a base di olio di papavero e ragia minerale, rallenta l’essiccazione, sempre riducendo la consistenza del colore.
Medio opacizzante, di contro, mantiene la consistenza del colore, ma ne riduce la brillantezza.

Le vernici
Vernice finale brillante: protettiva va spalmata solo quando i colori sono ben secchi.
Vernice per ritocco: essiccazione rapida, meno brillante, ma utile per ritoccare zone opache.
Vernice mastice : elastica e dà una brillantezza notevole ai colori. Nel tempo tende ad ingiallire, quindi usata con parsimonia e comunque si può rimuovere, all’occorrenza.

Cristina Bruno


Leggi anche la Parte 1

martedì 11 ottobre 2011

TGiuro... che è vero - Bossi, Steve Jobs, Rihanna e molto altro




Le notizie della settimana...
In modo differente.



Politica
Il segretario leghista di Varese: "Per Bossi farei qualunque cosa". Un'apertura alle coppie omosessuali?



Scandali
Di Pietro denuncia in procura la compravendita dei deputati, non si è ancora aperto il mercato di gennaio!



Cronaca
Ciclista travolto da un'antilope. Chi si aspettava di trovarne una in africa...




Sport
Adriano dopo l'infortunio pesa 101kg ma l'allenatore lo rimanda in campo per gli ultimi 12 minuti: "Era perfetto per ostacolare gli avversari"



Tecnologia
Non potremo mai dimenticare le presentazioni dei suoi prodotti, il suo entusiasmo contagioso, la capacità di meravigliare i clienti. Ci mancherai Giorgio Mastrota.



Gossip
Rihanna ha un flirt con un pugile. E' rimasta colpita.

lunedì 10 ottobre 2011

Movie Channel - Baciato dalla fortuna, recensione, curiosità e trailer

RECENSIONE
Dopo “A Natale mi sposo” 2010 il regista Paolo Costella e Vincenzo Salemme tornano a lavorare insieme in una nuova commedia tempestata di inganni, donne, soldi, corna e furbi.

Una vicenda ambientata ai nostri giorni a Parma che ha come protagonista Gaetano (Vincenzo Salemme), un vigile urbano napoletano che conduce un'esistenza travagliata: tradito dalla compagna Betty ( Asia Argento) che gli fa spendere di continuo soldi costringendolo ad un assurdo tenore di vita, bistrattato dal capo (Alessandro Gassman), tiranneggiato dall’ex moglie (la bravissima Paola Minaccioni) che pretende da lui gli alimenti pur non avendone nessun bisogno! Ed inoltre il funzionario della banca lo assilla perché restituisca i 40000 euro di debiti che ha maturato.

Gaetano ha come unico svago e sogno quello di vincere il montepremi del Superenalotto, così gioca ogni giorno da anni la sua magica combinazione, non ottenendo mai nulla! Tutti gli italiani sognano di conquistare il montepremi del Superenalotto. Ma che cosa accadrebbe se, dopo aver giocato per anni la stessa combinazione, la tv annunciasse proprio quei numeri vincenti l’unico giorno in cui non avete giocato la schedina? E’ quello che accade al povero Gaetano!

Così da semplice vigile urbano si ritrova al centro delle attenzioni di tutta la città che, conoscendo la sua ossessione per il Superenalotto, lo crede vincitore di 120 milioni di euro. Peccato che, proprio quel giorno, Gaetano era arrivato tardi alla ricevitoria e non aveva potuto giocare i sei numeri.

A causa dello choc, Gaetano viene ricoverato in ospedale e, una volta dimesso, si accorge che, quando in tasca si hanno 120 milioni, gli amici aumentano e così anche l’interesse di persone che prima neanche si conosceva, e che anche il direttore di banca più serio è pronto a dimenticare il conto in profondo rosso.


CURIOSITA'
Un cast ricco di attori formidabili che svelano qualche piccola curiosità sul loro ruolo nel film.
Per esempio Asia Argento per il personaggio da lei interpretato ha detto di essersi ispirata in parte alla Magnani di Mamma Roma.

Vincenzo Salemme ha rivelato che l'idea alla base della commedia Baciato dalla fortuna - tratta da un suo soggetto dal titolo Fiore di Ictus - gli è stata data da quanto accaduto ad un suo conoscente, un ristoratore napoletano che ha scoperto che i suoi numeri del superenalotto sono usciti quando lui non li aveva giocati.


TRAILER



Potrete vederlo al Nuovo Cinema Aurora di Villafranca Tirrena dal 30 Settembre ore 18:00 – 20:15 – 22:30

La vignetta del Lunedi di Dario Levi

L'esclusiva vignetta per iDifferent di questa settimana.

domenica 9 ottobre 2011

Chingula e altre storie - La lumaca e la gazzella

Ecco una nuova fiaba tratta da "Chingula e altre storie" scelta per voi dalla nostra Cristina Bruno.

Una gazzella incontrò una lumaca e le disse con disprezzo: “ Tu lumaca, sei incapace di correre e riesci solo a trascinarti sul terreno”.
La lumaca rispose : “ Incontriamoci tra due giorni per una sfida e vedrai”.
Ridendo la gazzella accettò.

La lumaca prese cento foglie e su ognuna scrisse: - Quando vedrai la gazzella e dirà “lumaca!”, tu risponderai: “eccomi, ma tu non corri poi così veloce!”-
Distribuì le foglie alle amiche lumache dicendo loro: “leggete queste foglie perché sappiate cosa fare quando verrà la gazzella”.


Nel frattempo, disse alle lumache di nascondersi in tutte le strade dove sarebbe passata due giorni più tardi.
Quando arrivò il giorno della sfida la gazzella disse alla lumaca: “Corriamo pure tu ed io, se vuoi, ma rimarrai indietro, questo è certo. LUMACA!”

La lumaca si nascose in un arbusto lasciando andare avanti la gazzella. Mentre correva questa gridava: “Lumaca!”, ma c’era sempre una lumaca che sbucando da un cespuglio rispondeva: “Eccomi, ma tu non corri poi così veloce!” Ma non era mai la stessa!


Alla fine la gazzella finì a terra stremata e senza fiato, imparando così a rispettare il suo prossimo.