sabato 18 febbraio 2012

Le avventure di Pino e Pina - La farfallina di Belen

Una nuova vicenda degli esilaranti Pino e Pina.
Seguite le loro avventure ogni sabato su iDifferent.it


giovedì 16 febbraio 2012

iMode - Lo struccante alla camomilla fatto in casa della MakeUp Artist CLIO


La make up artist CLIO, dopo il successo su YouTube, sbarca su Real Time per presentare un inedito e colorato appuntamento quotidiano. In ogni episodio, sono protagoniste due ragazze: alla prima CLIO insegna come correggere alcuni piccoli inestetismi della pelle e come nascondere piccoli difetti del volto; alla seconda mostra il make up perfetto per un’occasione speciale. Il tutto intervallato da alcuni consigli che CLIO da su creme fai da te e struccanti naturali. Il programma va in onda tutti i giorni su Real Time alle 14.30.

Clio è una ragazza italiana di 29 anni originaria di Belluno. Dopo la scuola superiore si trasferisce a Milano per frequentare lo IED dove conosce Claudio, il suo compagno. Dopo gli studi decidono di dare una svolta alla loro vita e di trasferirsi negli States. Qui decide di dedicarsi al make-up: tra i mille corsi sul tema ne sceglie uno che la incuriosisce moltissimo, il M.U.D., che sta per Make Up Designory.

Per esercitarsi Clio apre un canale su YouTube, il ClioMakeUp, dove provando su sé stessa le tecniche imparate, ha modo di perfezionarsi e di trasferirle ad altri. Il canale ha un successo inaspettato di visite, grazie al passaparola. La sua iniziativa è talmente apprezzata che le viene poi proposto di pubblicare un libro, grazie a cui partono altre interessanti collaborazioni come quella con Pupa, Vogue e dal 6 febbraio approda anche su Real Time.

Ecco qui di seguito un ottimo tutorial per creare uno:

Struccante naturale alla camomilla!

- Cosa vi occorre per lo struccante:
- una boccettina di plastica o vetro da 10ml, 
- una bustina di camomilla, 
- 1dl di olio extravergine di oliva e, per finire,
- 1 goccia di olio essenziale alla rosa.

Mettete a bollire una tazza di acqua calda ed immergetevi la bustina di camomilla per circa 5 minuti. Una volta raffreddata versatene 2dl nel contenitore aggiungendo poi 1dl di olio extravergine ed 1goccia di olio di rose.

Chiudete accuratamente il contenitore ed agitatelo fortemente in modo che tutti gli elementi si mischino totalmente così da ottenere un composto omogeneo. Basterà applicare qualche goccia di questo struccante naturale su un dischetto di cotone e procedere nel rimuovere il make up.

Si tratta di un prodotto efficacissimo, delicato sulla pelle, capace di pulire il vostro viso da ogni tipo di impurità.

Alessandra La Gioia


mercoledì 15 febbraio 2012

VESUVIUS - La Monnalisa coi baffi, uno sberleffo al conformismo

Monna Lisa coi Baffi conosciuta anche “L.H.O.O.Q.”, Si tratta di una riproduzione di un capolavoro universalmente riconosciuto, la “Gioconda ” di Leonardo. Con un intervento minimo, Duchamp “rettifica” quest’opera facendo spuntare alla “Monna Lisa ” barba e baffi, analogamente a quanto ciascuno di noi ha fatto almeno una volta, da ragazzo, scarabocchiando qualche libro scolastico.

Con questo gesto l’autore non vuole sfregiare un capolavoro, ma semplicemente contestare la venerazione che gli è tributata passivamente dall’opinione comune. In questo caso la provocazione è doppia, in quanto dissacra uno dei miti artistici più consolidati, quello della “Monna Lisa ”, appunto; inoltre, le lettere maiuscole che costituiscono il titolo “L.H.O.O.Q. ”, poi, se sillabate secondo la pronuncia francese, danno origine a una frase volgare (“Elle à chaud au cul”, cioè “Lei ha caldo al sedere”) e gratuita, cioè assolutamente estranea al contesto.

Riguardo a quest’opera sono stati trovati significati più sottili, che sono stati spiegati valendosi di discipline come l’ermetismo e l’alchimia, argomenti di cui pare Duchamp si interessasse molto. La “Gioconda con i baffi” nascerebbe da una segreta e divertita allusione “ermetica” all’androginia dell’effigiata. L’androgino, come unione del maschile e del femminile (e quindi dei contrari) è, infatti, una figura simbolica ricorrente nei trattati alchemici e disegnare barba e baffi sul volto della “Gioconda ” è in fondo mascolinizzare una figura femminile.

Per quanto riguarda le cinque lettere “L.H.O.O.Q. ”, si ipotizza che Duchamp possa aver preso spunto per questa buffa associazione da una miniatura di Jean Perrel, proveniente da un manoscritto alchemico del ‘500. In questo modo Duchamp non vuole negare l’arte di Leonardo ma, a modo suo, onorarla. Egli mette, infatti, in ridicolo gli estimatori superficiali e ignoranti, attaccati alle apparenze e alle convenzioni. Poiché tutti dicono, da sempre, che la “Monna Lisa ” è straordinariamente bella lo diciamo anche noi, per conformarci acriticamente al volere e al gusto (o al cattivo gusto) dei più.

Francesca Sigilli
(Storico d'Arte)


lunedì 13 febbraio 2012

La vignetta del Lunedi - Italia in bianco

Con il passaggio di Dario Levi alla rubrica "Le avventure di Pina e Pino" questa settimana vi proponiamo una vignetta di Pietro Vanessi, in arte PV.

www.unavignettadipv.it