sabato 29 ottobre 2011

Jukebox - Torna Mario Biondi con un nuovo album di duetti "Talent album" e un nuovo singolo

" Mother Earth"  l'ultimo inedito pubblicato da Mario Biondi e che sarà contenuto nel nuovo album


“Life is everything” il nuovo singolo di Mario Biondi che anticipa il nuovo album doppio di inediti “Talent album”, in uscita il 15 novembre su etichetta Tattica e distribuito da Indipendente Mente. Il brano è un mix di dance, black music e soul, scandito dall'energia della batteria, dei fiati e dal piano, in cui Mario Biondi canta in un ritmato duetto con Wendy Lewis, cantante originaria dell'Indiana e corista della band di Biondi, che è anche autrice del brano. Si tratta del quinto lavoro di Mario Biondi dal quale è stato già estratto il singolo “My girl”, andato in radio nell’estate appena conclusasi.

Un progetto assolutamente unico e particolare, che vede il cantante catanese cimentarsi nel ruolo del talent scout, facendo partecipare giovani talenti emergenti nel panorama della musica alle canzoni che compongono questo disco.
“Talent Album” esce ad un mese circa dall’EP che Mario Biondi ha messo in vendita esclusivamente su iTunes, “Gambling man”, contenente quattro bravi live dell’ultimo tour e l’inedito “Mother Earth”, che sarà contenuto anche del doppio album in pubblicazione a Novembre.

Un album di duetti è ciò che aveva già annunciato circa sei mesi fa: “Continuo a ricevere richieste di collaborazioni, così mi sono deciso a incidere un album di duetti. E’ un progetto che mi appassiona e in cui darò visibilità ad artisti giovani e meno giovani che meritano una ribalta più ampia di quella che hanno avuto finora. Spero di completarlo e di pubblicarlo entro la fine dell’anno”.

Alessandra La Gioia

venerdì 28 ottobre 2011

Movie Channel - Le avventure di Tin tin, il segreto dell'unicorno


Potete vederlo al Nuovo Cinema Aurora di Villafranca Tirrena dal 31 Ottobre
Spettacoli ore 17:30 – 20:00 – 22:30

Le avventure di Tintin, a metà strada tra Indiana Jones in versione giovanile e gli spassosi film Pixar, Il segreto dell’Unicorno è un felice ritorno al puro cinema spielberghiano. La prima parte è pura investigazione da thriller, ma una volta saliti sulla nave, l'avventura ha inizio. Spielberg fa rivivere le emozioni che aveva già suscitato con Indiana Jones, soprattutto nel primo e terzo episodio, e la Weta di Jackson da, in modo ineccepibile, forma grafica ai personaggi e all'atmosfera. Il film però non raggiunge picchi emotivi come nei film sopra citati, anche per colpa della colonna sonora di John Williams che accompagna le immagine ma non le fa vibrare come dovrebbe.Il film convince immediatamente gli spettatori meno aperti verso questa nuova operazione cinematografica. se da una parte la pellicola onora le storie fumettistiche di Hergé (che ancora oggi dall’altra questo “Tintin” ha la freschezza di alcuni lungometraggi Pixar che hanno fatto breccia nei cuori.

Le avventure di Tintin racconta la storia di un giovane investigatore alle prese con un caso molto particolare: da un modellino di un vascello comprato al mercato, Tintin scopre l'esistenza di un prezioso tesoro sprofondato da qualche parte nell'oceano, ma non è l'unico ad avere tale informazioni. Esistono tre pergamene che ne svelano il segreto e anche il perfido Rackham è sulle loro tracce, disposto a tutto pur di trovarle. Tintin sarà coinvolto quindi in prima persona nel caso e nel suo lungo viaggio avrà occasione di conoscere il burbero Capitano Haddock, doppiato da Francesco Pannofino simile anche per fisionomia, il quale a sua insaputa è la chiave del tesoro perduto. Già benché il titolo porti la firma di Tintin, in realtà i due veri protagonisti, antagonisti, sono lo stesso capitano Haddock e Rackham in un duello che si protrae da generazioni in generazioni, una sfida all'ultimo colpo di spada prima che tutto sia finito. Prima in un borgo cittadino, poi attraverso mari e deserti, fino a giungere in Marocco, Tintin insieme al suo fidato cane Milou e ad Haddock, senza un attimo di sosta, inseguiranno il loro perfido nemico per ritrovare il tesoro perduto.

Il protagonista di questa storia non è un supereroe, piuttosto un giovane coraggioso e guidato dalla sua voglia di esplorare, di fare domande e di non voltarsi mai indietro. Un alterego del regista in altre parole, un uomo che non smetterà mai di mettersi in gioco e di vincere tutte le sue sfide grazie alla sua arma segreta: quella di inseguire le sue passioni.

Il film è pieno di citazioni cinematografiche, molte dello stesso regista americano, senza però strizzare troppo l'occhio allo spettatore.
La miscela spielberghiana funziona nel solito meccanismo del suo cinema: azione, avventura, spettacolo e una dose extra di commedia, perché nel suo mondo si cresce, si affrontano le paure, ma si rimane sempre come dei ragazzini.

Alessandra La Gioia

giovedì 27 ottobre 2011

mercoledì 26 ottobre 2011

Impara l'arte - I colori a olio (parte 3)

Precedenti:
I colori a olio (Parte 1)
I colori a olio (Parte 2)


Pennelli e Spatole
Strumenti indispensabili per la pittura ad olio e se i pennelli fanno da padrone anche la spatola funge da complemento per riempire “campiture”, ossia spazi di colore di solito monocromatico e per dare rilievo e spessore al colore stesso perché sono pieni di materia.

La tecnica del pennello invece è quello che, secondo me, rilevano maggiormente i sentimenti e le sensazioni del pittore.
I pennelli si dividono nella forma in rotondi e piatti e a ventaglio; i primi sono destinati al dipinto di spessore e non a velatura mentre i secondi sono più per dipingere sfondi o spazi di colore omogenei più o meno vasti. I pennelli a ventaglio sono adatti alla velatura utilizzati spesso sul dipinto già secco per rendere più morbidi alcuni toni di colore.

Il pennello, dopo l’uso è bene adoperarsi per una accurata pulizia per una migliore resa nel tempo e per mantenerlo morbido. Quindi và sgrassato con acqua calda e sapone neutro (io uso il marsiglia) oppure con trementina o petrolio. Asciugato bene con uno straccio e imbevuto in olio d’oliva. In tal modo è pronto per essere utilizzato per il prossimo lavoro.

Cavalletto, cassetta del pittore e tavolozza
Il cavalletto è’ un simbolo della pittura a olio ed è necessario iniziare ad imparare ad utilizzarlo e cimentarsi a disegnare e dipingere con la mano ed il braccio sospesi; è la giusta posizione per non perdere di vista l’insieme del dipinto.

La cassetta dei colori è un utile oggetto per custodire i colori, oli, pennelli, essiccativi e tavolozza, in modo da avere tutto a portata di mano anche nel momento in cui vorremmo dipingere “all’aria aperta”.

La tavolozza, al di là della forma che può essere rettangolare o ovoidale, di solito è quella classica in legno. All’inizio và spruzzata con olio di lino affinchè i colori non penetrino nel legno e dopo l’uso và pulita con un raschietto per sollevare il colore e fregando il piano con uno straccio imbevuto di essenza (acqua ragia).

Cristina Bruno

Ti è piaciuto questo articolo? Fai un semplice click su "mi piace" alla nostra pagina Facebook

martedì 25 ottobre 2011

TGiuro... che è vero - Gheddafi, Merkel-Sarkozy, foto Scarlett Johansson e molto altro




Le notizie della settimana...
In modo differente.





ESTERO
Gheddafi è stato ucciso da un adolescente che si è subito giustificato: "Volevo solo spegnere un incendio".



EUROPA
Sarkozy e la Merkel ridono alla domanda se Berlusconi li ha rassicurati. Adesso mi sento più rassicurato anche io.



POLITICA
Il prossimo incontro dei rottamatori di Renzi si chiamerà Big Bang. Si illudono nasca vita nel PD.



CRONACA
Roma allagata, chiusi i fori. Ma non era da li che entrava l'acqua.



GOSSIP
Rintracciato l'hacker che ha diffuso le foto di Scarlett Johansson nuda. Migliaia i riconoscenti.



CURIOSITA'
Produttività lavorativa a rischio: il 40% delle donne ha fatto sesso in ufficio. Almeno è incentivata la ri-produttività.



Ti è piaciuto questo articolo? Fai un semplice click su "mi piace" alla nostra pagina Facebook

lunedì 24 ottobre 2011

domenica 23 ottobre 2011

Dalla Padella alla Brace - Pasta autunno





INGREDIENTI



- Panna
- Noci
- Noccioline
- Patate
- Cipolla




PREPARAZIONE
Fare soffriggere la cipolla con un filo d'olio d'oliva.


Tagliare una patata a fettine sottili e di piccole dimensioni e farle soffriggere qualche minuto


Aggiungete la panna e fatela cuocere finchè non diventa sufficientemente densa.


Rompete a pezzattini piccoli delle noccioline e aggiungetele a cottura quasi ultimata


E aggiungete anche le noci sempre a pezzettini


Preparate dei ditalini al dente e servite in tavola. Buon appetito.



Ti è piaciuto questo articolo? Fai un semplice click su "mi piace" alla nostra pagina Facebook