sabato 13 agosto 2011

Curiosity&News - L'uomo che vendeva i segreti di Apple

L’ex dirigente di una azienda produttrice di componenti per il settore tecnologico, Walter Shimoon, si è dichiarato colpevole lo scorso martedì nel processo che lo vede imputato a New York per avere svelato diverse informazioni sui nuovi prodotti Apple e di altre aziende hi-tech tra il 2008 e il 2010. Rischia fino a 30 anni di carcere.

Cresciuto a Ottawa, in Canada, Shimoon ha 39 anni e ha lavorato come dirigente della Flextronics International a partire dal 2001. L’azienda, con sede a Singapore, produce parti delle fotocamere e delle batterie dei prodotti Apple, ma lavora anche sul BlackBerry, per Cisco Systems e OmniVision. Davanti al giudice distrettuale di New York, dove si tiene il processo, Shimoon ha ammesso di aver ricevuto 45.500 dollari tra il 2008 e il 2010 per fornire informazioni riservate ad almeno due gestori di fondi di investimento ed esperti del settore tecnologico.

Walter Shimoon
Shimoon viveva a San Diego, dove sua moglie era assistant professor alla facoltà di farmacia, ed è stato arrestato lo scorso dicembre all’interno di un’ampia operazione delle autorità statunitensi contro l’insider trading, ovvero l’utilizzo di informazioni riservate sulle aziende per la compravendita di titoli.
In una conversazione telefonica tra Shimoon e un fondo di investimento di New York chiamato Kingdom Ridge Capital, avvenuta il 1 ottobre 2009 e intercettata dall’FBI, l’uomo rivelò alcuni dati sulle vendite della Apple più di due settimane prima della loro pubblicazione, e dice poi al suo interlocutore che il nuovo iPhone sarebbe uscito l’anno successivo: dal momento della chiamata all’annuncio ufficiale della Apple sull’iPhone 4 sarebbero passati otto mesi. Shimoon parlò, nella stessa telefonata, anche dell’esistenza di “un programma molto riservato”, chiamato all’interno della Apple con il nome in codice K48, che stava sviluppando una cosa “completamente nuova”. Si trattava dell’iPad, che sarebbe stato annunciato solo quattro mesi più tardi.

Secondo Reuters, il fondo Kingdom Ridge avrebbe guadagnato circa 560.000 dollari, nell’ottobre del 2009, utilizzando le informazioni riservate fornite da Shimoon.
La sentenza è prevista per l’8 luglio 2013 e la pena massima prevista per i reati di cui è accusato Shimoon è di 30 anni di carcere. La data della sentenza è stata programmata fra quasi due anni all’interno di un accordo tra Shimoon e l’accusa, in modo da dare il tempo all’imputato di collaborare e ottenere così sconti di pena.


ilpost.it

venerdì 12 agosto 2011

iTech - GodMode, come avere un Windows7 'da dio'

Che cosa è GodMode?
GodMode è in realtà una scorciatoia nascosta (o, almeno pensata per essere nascosta) dagli sviluppatori in Windows 7 che offre un accesso più diretto alle caratteristiche e alle funzioni del sistema operativo. Per essere chiari, GodMode non aggiunge funzionalità. Ma aiuta gli amministratori a lavorare in modo più efficiente attraverso la raccolta di tutte queste modifiche e controlli in un unico luogo.


Sorpresa!
Non si poteva trovare nome più appropriato di “GodMode” per un caratteristico easter-egg (letteralmente, uovo di Pasqua, vale a dire una di quelle sorprese che i programmatori nascondono nei software, senza descriverli nella documentazione ufficiale), che ti dà il controllo finale sul sistema operativo. Detto questo, non si ha realmente bisogno di GodMode per essere il dio del proprio sistema (a questo allude il nome God, che in inglese significa, appunto, dio), le modifiche disponibili con GodMode già esistono indipendentemente da esso, ma questi trucchi le rendono molto più accessibili. Diamo uno sguardo a ciò che è Windows 7 GodMode, al modo di accedervi e a ciò che, in definitiva, può fare per voi.




Accedere a GodMode in Windows 7
Seguite questa procedura per accedere a GodMode:
Create una nuova cartella dovunque vogliate posizionare la cartella GodMode. A questo punto fate un clic destro in Windows Explorer, selezionate Nuovo, quindi Cartella.
Quindi, rinominate la cartella. È possibile assegnare un qualsiasi nome di vostro gradimento alla cartella, purché mettiate un punto in fondo e aggiungiate subito dopo questa stringa di testo esatto: {ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}
L’icona della cartella dovrebbe essere sostituita con l’icona del Pannello di controllo, e la cartella dovrebbe essere riempita con una varietà di trucchi e strumenti.



Ma, non solo. C’è di più! La verità è che non vi è solo un “GodMode”. Windows 7 ha un intero pantheon di GodMode, con una varietà di cartelle nascoste che è possibile impostare per utilizzi diversi, stringhe di testo uniche, comprese le cartelle speciali per le impostazioni biometriche, le stampanti, le credenziali e gli accessi, il firewall e la sicurezza, e molte altre caratteristiche e funzioni di Windows 7.
Un post pubblicato in un forum di Microsoft da Auri Rahimzadeh fornisce un breve script che permette di creare rapidamente le cartelle GodMode. Copiate e conservate questo testo:

mkdir “Special Folders
cd “.\Special Folders
mkdir “God Mode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}
mkdir “Location Settings.{00C6D95F-329C-409a-81D7-C46C66EA7F33}
mkdir “Biometric Settings.{0142e4d0-fb7a-11dc-ba4a-000ffe7ab428}
mkdir “Power Settings.{025A5937-A6BE-4686-A844-36FE4BEC8B6D}
mkdir “Icons And Notifications.{05d7b0f4-2121-4eff-bf6b-ed3f69b894d9}
mkdir “Credentials and Logins.{1206F5F1-0569-412C-8FEC-3204630DFB70}
mkdir “Programs and Features.{15eae92e-f17a-4431-9f28-805e482dafd4}
mkdir “Default Programs.{17cd9488-1228-4b2f-88ce-4298e93e0966}
mkdir “All NET Frameworks and COM Libraries.{1D2680C9-0E2A-469d-B787-065558BC7D43}
mkdir “All Networks For Current Connection.{1FA9085F-25A2-489B-85D4-86326EEDCD87}
mkdir “Network.{208D2C60-3AEA-1069-A2D7-08002B30309D}
mkdir “My Computer.{20D04FE0-3AEA-1069-A2D8-08002B30309D}
mkdir “Printers.{2227A280-3AEA-1069-A2DE-08002B30309D}
kdir “Application Connections.{241D7C96-F8BF-4F85-B01F-E2B043341A4B}
mkdir “Firewall and Security.{4026492F-2F69-46B8-B9BF-5654FC07E423}
mkdir “Performance.{78F3955E-3B90-4184-BD14-5397C15F1EFC}

dopo di che digitatelo (o copiatelo) nel software Blocco note. Chiamate il file con il nome di “godmodes.bat” e salvatelo sul disco rigido nella posizione in cui poi preferirete trovare la vostra cartella. L’esecuzione di questo script (basta cliccare sul file che avete appena creato) crea una nuova cartella chiamata Special folders che conterrà tutte le cartelle di scelta rapida dello sviluppatore. Inoltre, modificando il testo in cui si dice “Special folders” nelle prime due linee dello script, è possibile rinominare la cartella in qualcosa di nuovo, a seconda di quel che si desidera.


Un altro vantaggio offerto da GodMode – a parte il già citato raggruppamento intelligente di strumenti che sarebbero però già disponibili – è l’elenco degli strumenti in categorie logiche in base ai tipi di attività che un amministratore IT potrebbe avere necessità di eseguire. Non solo: gli strumenti stessi assumono un nome che assomiglia a quello che gli amministratori potrebbero attriburgli quando pensano di svolgere tali funzioni. Per esempio, si può arrivare a BitLocker Drive Encryption attraverso il Pannello di controllo, ma nella cartella GodMode è elencato nella forma di una funzione che ha senso: “Proteggi il tuo computer crittografando i dati su disco”
Il gioco è fatto. Non è così magico o onnipotente come suggerisce il nome. Ma GodMode – in tutte le sue forme e le cartelle – può essere uno strumento prezioso e rendere la vita più semplice.

Davide Cosenza

giovedì 11 agosto 2011

mercoledì 10 agosto 2011

Motor World - Nuova Lancia Ypsilon

La quarta generazione della Lancia più amata dagli italiani, si lascia alle spalle il ricordo delle tre porte diventando una piccola lussuosa cinque porte tutta nuova, che del vecchio modello (ancora in listino con un gamma ristretta di motori e allestimenti) mantiene solo il nome.

DESIGN - La Nuova Ypsilon, lunga solo 3cm in più rispetto al modello precedente, si fa notare per lo stile ricercato, dovuto alle superfici bombate, al cofano piatto e alle cromature che trovano luogo nel frontale, con una grande mascherina a listelli orizzontali, e nelle cornici dei finestrini laterali.

INTERNI - Abbastanza spaziosa, anche l’abitacolo punta sulla ricercatezza con l’uso di un materiale morbido al tatto per la plancia e per i pannelli porta, mentre il resto è in plastica rigida, con la console nera e lucida.
La strumentazione, al centro della plancia, a pannello, è facile da capire, con due grandi cerchi per il contachilometri e per il contagiri, e due più piccoli, uno per il livello del carburante e l’altro per la temperatura del liquido di raffreddamento.

MOTORI - La scelta dei motori della Ypsilon è suddivisa in due benzina e un diesel e sono:
il bicilindrico 900 TwinAir turbo da 85cv 176km/h 11,9sec 0-100 23,8km/l disponibile anche con cambio robotizzato a 5 marce (DFN) che migliora i consumi di benzina, il 1.2 aspirato da 69cv 163km/h 14,5sec 0-100 20,4km/l e il 1.3 mjt-2 da 95cv 183km/h 11,4sec 0-100 26,3km/l.
Gli allestimenti disponibile sono: il Silver, il Gold e il più ricco Platinum.
Tutte offrono di serie 4 airbag, attacchi isofix, esp con sistema hill holder, sedile guida regolabile in altezza e posteriore frazionato, volante regolabile in altezza e il sistema Stop & Start.

ALLESTIMENTI - La lista degli optional è molto invitante con sistemi hi-tech: fari bixeno, sistema di parcheggio assistito, tetto elettrico, impianto audio da 500watt e navigatore satellitare con schermo a sfioramento; vi è inoltre la possibilità di scegliere fra tre tipi di cerchi in lega con varie misure, 6 rivestimenti per gli interni e sedici tinte per esterni: 4 bicolori, 2 pastello, 2 tristrato, 4 metalizzate e 4 micalizzate.

CONSIGLI - La scelta migliore per chi fa tanti chilometri l’anno è la 1.3mjt, più costosa ma anche più potente rispetto alla TwinAir che non è certamente da scartare; per chi vuole risparmiare si orienti sulla 1.2. Per tutte le motorizzazioni è da preferire l’allestimento intermedio Gold con l’aggiunta dei fendinebbia e dei cerchi in lega.

Valerio Fiorello


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martedì 9 agosto 2011

TGiuro... che è vero - Gheddafi, Clooney, Mr Bean e molto altro





Le notizie della settimana riviste in modo differente.




Economia
La BCE acquista i titoli di Stato italiani salvandoci dal collasso. In cambio ci siamo solo dovuti calare le braghe.



Estero
Berlusconi: "Gheddafi mi vuole morto". In Libia non perdonano le balle.




Cronaca
Pestato un operaio senegalese perchè non capiva il dialetto veneto. L'opinione pubblica è rimasta molto colpita, il senegalese però di più.



Inchieste
Processo P3, Verdini e Dell'Utri rischiano rinvio a processo per condizionamento degli organi costituzionali. Non sapevo montassero condizionatori.



Gossip
Dopo aver portato alla ribalta la Canalis, George Clooney porta sulle copertine di gossip la 31enne modella semi-sconosciuta Stacy Keibler. La beneficenza è sempre stato il suo forte.



Sport
In Cina l'inter perde la supercoppaitaliana contro il Milan. Moratti vuole fare ricorso: "Era come giocare fuoricasa, i cinesi che urlavano 'folza intel' non venivano capiti dai nostri giocatori"



Curiosità
L'attore di Mr. Bean finisce contro un albero, uscito frastornato dalla macchina i soccorritori gli chiedevano di smetterla di recitare.

lunedì 8 agosto 2011

Movie Channel - Tekken, che il gioco abbia inizio

Se siete amanti dei videogiochi questo è il film che fa per voi: Tekken.

Il regista Dwight H. Little porta sullo schermo uno dei videogiochi più amati di tutti i tempi, dando vita a tutti i principali personaggi che un tempo gli appassionati facevano combattere con i loro joystick.
Ritroviamo nel film gli indimenticabili Yoshimitzu, le sorelle Anna e Nina Williams, e tanti altri fedelmente riportati sul grande schermo così com’erano nel gioco.


Siamo nel 2039. Un futuro apocalittico in cui il mondo è in rovina dopo che una Guerra Mondiale ha distrutto gran parte della civiltà. Le masse sono soggiogate e terrorizzate dalla potente corporation Tekken comandata da Heihachi Mishima.

Jim Kazama è un lottatore di strada che si iscrive al torneo Iron First organizzato dai signori di Tekken solo per vendicare la morte di sua madre, ma diventerà una nuova speranza di libertà per il mondo.

La scenografia è stata curata da Nathan Amundsen che ricrea l’ambiente stile Tekken che ricorda molto un futurismo fantascientifico in cui la vita normale non esiste.
Il ritmo del film si articola bene alternando la vita alla serie di combattimenti che risultano molto realistici. Appare chiara e reale la veridicità della lotta cruda che in fase di montaggio è stata sicuramente accelerata e perfezionata.

Anche non conoscendo il videogioco si può apprezzare molto questo genere di film come un action movie che racconta il viaggio emotivo di un ragazzo con grandi capacità.
Un film che mette al centro dell’attenzione soprattutto la forza e la bellezza dell’arte del combattimento. Ma anche una storia semplice e d’apprezzare. Un film che ci fa sperare ancora una volta che il mondo in un modo o nell’altro, bello o brutto che sia, può in fin dei conti cambiare.

Alessandra La Gioia


Trailer:

domenica 7 agosto 2011

Dalla padella alla brace - Fusilli in rosa

Ingredienti:
- Fusilli
- Salsa
- Panna
- Pomodori
- Sottilette
- Origano




Preparazione:
Soffriggete uno spicchio di aglio in un po' di olio d'oliva e versate la salsa e la panna. Poi aggiungete il pomodoro tagliato a pezzi.


Aggiungete sale e origano



Infine quando è quasi cotta mettete una o due sottilette tagliate a pezzi.


Cuocete i fusilli e poi versate il sugo sopra. Buon appetito.