sabato 24 settembre 2011

Chingula e altre storie - Il leone e il coniglio

Ecco a voi una nuova fiaba tratta da "Chingula e altre storie" scelta per voi dalla nostra Cristina Bruno.

Un leone aveva tre figli, che affidò al coniglio perché ne avesse cura. Il coniglio, invece di vegliare su di loro, li uccise. Come fece?
Mentre il leone era a caccia, gli uccise uno dei figli. Al suo ritorno, quando era distante da casa, il leone chiese al coniglio : “I miei figli sono vivi?”. “ Si”, rispose il coniglio. “Allora mostrameli”, disse il leone.
Il coniglio gliele fece vedere uno, poi l’altro per due volte. “non c’è dubbio”, disse il leone, “me li sta trattando bene”.

Un altro giorno, il coniglio uccise il secondo. Il leone, al suo ritorno, quando era ancora ad una certa distanza, tornò a chiedere notizie dei figli: “ Stanno bene?”. Il coniglio rispose affermativamente. “Fammeli vedere”. E il coniglio, ripetendo il trucco, gli mostrò per tre volte lo stesso cucciolo.
“non c’è dubbio”, disse il leone, “tratti proprio bene i miei figli; vieni a prendere la carne per nutrirli; io vado a caccia”. Il coniglio si prese la carne e fuggì.

Morale: non dobbiamo avere fiducia cieca nelle persone, prima di conoscere bene il loro animo.

Fiaba tratta dal libro “Chingula e altre storie”
Edizioni dell’Arco – www.edizionidellarco.com

venerdì 23 settembre 2011

iTech - Samsung Serie 5 Chromebook e i pc dell'era del Cloud Computing

Samsung ha presentato il Serie 5, il primo Chromebook della casa coreana con a bordo il sistema operativo Google Chrome OS. Il notebook è dotato di un ampio display da 12.1 pollici con risoluzione di 1280 x 800 pixel e di un processoreIntel Atom.

La connettività è affidata al WiFi, alle due porte USB, alla porta mini VGA e al 3G. Secondo i dati del produttore pesa questo Samsung appena 1,48 kg mentre l’autonomia dichiarata è di ben 8 ore. Due le versioni disponibili: la prima solo con WiFi a 429,00€, la seconda invece anche con connettività 3G a 499,00€.


Caratteristiche tecniche:
Schermo da 12.1 pollici (1.280 x 800 pixel)
Processore Intel Atom N570 dual-core a 1,66 GHz
16GB SSD mSATA
Webcam 1-megapixel ad alta definizione con microfono a cancellazione del rumore
Wi-Fi e 3G World (opzionale)
2 porte USB 2.0
VGA Miniport
Slot per memory card 4 in 1
Peso: 1,48 Kg
Più di 8 ore di uso continuo
Tastiera standard Chrome
Touchpad completo interattivo e di grandi dimensioni


Riuscirà Google a rubare una fetta di mercato a Windows?
Google, dopo averci tempestato di promesse per anni, averci fatto assaggiare che cosa sarebbe stato Chrome OS con il lancio dei CR 48 e averci ulteriormente incuriosito durante l’ultima Google I/O con la presentazione di un nuova e più matura versione di Chrome OS, finalmente ha lanciato in tutto il mondo i due nuovi modelli di chromebook ufficiali: il Samsung Serie 5 e l’Acer AC700.


Il Packaging
Ottimo il packaging con il quale si presenta il Samsung Serie 5 che, nonostante non sia minimamente ispirato al minimalismo zen di Apple, è veramente elegante e funzionale allo stesso tempo. Ottimo all’apertura lo spazio che Samsung ha lasciato per inserire le dita e tirare fuori il Serie 5 dal suo spazio. Ribadiamo il nostro apprezzamento per lo stile adottato da Samsung che ci renderà la vita più semplice.


Schermo
Ottimo lo schermo che caratterizza il Serie 5. Calibrato, buoni livelli di nero e luminoso abbastanza da essere visibile agevolmente alla luce del sole con i suoi 300 nit. Il 12.1 pollici a 1280×800 pixel possiamo dire che è uno dei migliori sul mercato. Grazie alla retro illuminazione a LED è assicurata tutta la brillantezza di cui necessitiamo per usufruire dei nostri contenuti multimediali. La densità di pixel per pollici è di 125 dpi, non molto elevata a dire la verità, ma non stiamo parlando di uno smartphone che guardiamo ad una distanza di pochi cm dal nostro naso e quindi più che sufficiente.


Tastiera
Qui Samsung ha davvero fatto un ottimo lavoro. La tastiera è una delle migliori che abbia mai provato. Lo spazio tra i tasti è quello giusto cosi come la loro pressione che dona una sensazione piacevole ogni volta che schiacciamo un tasto.
Unico lato negativo, se di lato negativo possiamo parlare, è rappresentato dal tasto cerca che ha sostituito il tasto delle lettere maiuscole. Le abitudini sono dure a morire e non di rado vi capiterà di schiacciare il tasto di ricerca pensando di avere una maiuscola con il risultato di aprire solo un nuovo tab.


Trackpad
Anche in questo caso, una delle parti più criticate del CR 48, il trackpad, è stato notevolmente migliorato facendoci dimenticare tutte le peripezie che sono state riscontrate con il primo chromebook. Il trackpad è rappresentato da una superficie unica cliccabile in qualsiasi punto, risulta preciso e immediato. Il clic destro si fa con la pressione simultanea di due dita il che permette di non incorrere in clic accidentali. Anche in questo caso dobbiamo un bravo a Samsung.


Primo avvio e login
Appena acceso il Serie 5 ha immediatamente trovato la mia rete wifi agganciandola, permettendomi cosi di scaricare l’ultimo aggiornamento di Chrome OS (10 minuti circa). Una volta installato l’aggiornamento il setup e l’autenticazione richiederanno davvero pochi secondi.


Living in the cloud
In attesa dell’uscita dei chromebook c’è stata tanta confusione sul decidere come recensire questo device. Una cosa è sicura se state cercando un computer per usare applicazioni off line tipo photoshop o simili, bene, il chromebook non è un computer per voi, pensate al fatto che ad esempio, se usate skype per lavoro ancora non esiste un client web per continuare a farlo da un chromebook.
Se invece state pensando di sostituire il vostro iphone, che usate come pc primario in mobilità, allora chromebook è la scelta giusta, anche se con qualche riserva a livello software.
Perchè dico questo? Perchè l’ecositema di Chrome OS è ancora relativamente giovane e non riesce ancora a sopperire alle mancanze di un pc desktop o laptop, che possono essere utilizzati tranquillamente offline. Oggi il chromebook dipende ancora solo dalle app di Google che fino a quando non verrano aggiornate quest’estate per l’utilizzo off line, non potranno dare la spinta decisiva per il salto verso il grande pubblico.


Conclusioni
In conclusione possiamo dire che il Samsung Serie 5 è un eccellente device per Chrome OS. Ben fatto a livello hardware, con uno schermo di qualità, cosi come il trackpad e la tastiera. E’ un laptop sicuramente pronto per affrontare la sfida di Chrome OS anche se ancora deve fare i conti con un ecosistema immaturo e alle prime armi. Se potete vivere senza i vostri programmi che usate sul desktop e avete la necessaria flessibilità per passare alle web app del chrome store Il Serie 5 potrebbe essere la scelta giusta per voi. Se di contro non potete fare a meno delle vostre applicazioni offline allora forse sarà meglio l’estate per l’acquisto, periodo in cui usciranno finalmente le versioni off line delle app più famose di google, documents compresa.

http://www.google.it/chromebook/#chromebooks

Davide Cosenza

giovedì 22 settembre 2011

mercoledì 21 settembre 2011

Impara l'arte - Disegnare con il carboncino

E’ uno strumento molto duttile ed è un’ ottima tecnica per iniziare a disegnare. Ci si lascia trasportare con estrema facilità e si possono ottenere contrasti e toni con semplici pressioni delle dita o posizione del carboncino, oltre all’uso di un panno e gomma morbida di lattice per correggere.
Poiché produce una polvere finissima, consiglio di usare un camice mentre si disegna e coprire con dei giornali il piano di lavoro e il pavimento. Poi ci si può sbizzarrire con tranquillità.
E’ fatto con il legno carbonizzato di tiglio, di vite o di salice e ci sono in commercio varie misure dal più fine al più grosso.

Un’ampia zona tonale si disegna appoggiando un pezzo di carboncino orizzontalmente sulla carta e trascinarlo verso di noi. Si può scurire le tonalità aumentando la pressione. Si crea una tonalità più compatta ripassando il segno con le dita e si creano effetti diversi variando la pressione e il numero degli strati.

Il carboncino di punta si usa per tracciare il disegno di base, anche se le linee non sono perfette, verranno corrette man mano che si prosegue il disegno utilizzando le varie tonalità con la posizione del carboncino, pressione delle dita e la gomma per definire i chiaro/scuri.

Le dita vengono usate prevalentemente per alleggerire la tonalità troppo scura del carboncino.

Un effetto bellissimo si ha utilizzando anche il foglio colorato di base e il medesimo soggetto acquisterà visivamente effetti diversi su basi di colore differente.

Importantissimo è fissare il colore alla fine del lavoro utilizzando una semplice lacca per capelli non profumata o fissatore spray.

In commercio si trova la matita carboncino ed è adatta per la realizzazione di disegni che poi verranno dipinti a pastelli, a olio, a tempera o ad acquarello. Con la matita carboncino si ha la possibilità di entrare meglio nel dettaglio, quindi è opportuno impiegarla per rifinire i disegni. eseguiti con il carboncino classico.

Cristina Bruno 

"La lia che dorme" - Francesca Ferrari - carboncino, gomma e matita

martedì 20 settembre 2011

TGiuro... che è vero - Cristiano Di Pietro, Porta a Porta, Miss Italia e molto altro



Le notizie della settimana...
In modo differente.



Economia
Standard&Poor's declassa i titoli italiani, Berlusconi commenta: "Anche gli Stati Uniti sono stati declassati, siamo sulla buona strada"



Politica
Il figlio di Di Pietro si candida alle regionali, lui lo difende: "Non è come il Trota, Cristiano ha fatto la gavetta", Renzo Bossi infuriato: "Non ho fatto la gavetta??? Io ho fatto tre volte il quinto superiore!!"



Inchieste
Penati non si dimette: Resto consigliere regionale. La poltrona è così soffice...



Cronaca
Il proprietario della birra Henninger ucciso dalla consorte, pare avessero litigato perchè voleva il boccale pieno e la moglie ubriaca.



TV
Annunciata la nuova stagione di Porta a Porta: 10 mesi di programmazione e 9 speciali. Si prevede un anno pieno di omicidi.



Curiosità
Miss Italia vince ma non si commuove, visti gli ascolti bassi non ne valeva la pena.

lunedì 19 settembre 2011

Movie Channel - I Puffi, recensione, curiosità e trailer

RECENSIONE 
Primo film cinematografico basato sul celebre cartone animato dei “I Puffi”, i tanto amanti omini blu che hanno incantato l’infanzia di milioni di bambini del mondo.

Nel 2002 il produttore Jordan Kerner si assicurò i diritti sulla proprietà de I Puffi, al termine di un ciclo di lunga contrattazione durato per cinque anni, mettendo in sviluppo un lungometraggio in grafica computerizzata e tridimensionale sotto la supervisione di Paramount Pictures e Nickelodeon Movies. Nel 2006, Kerner spiegò come fosse nelle sue intenzioni la realizzazione di una trilogia, per espandere meglio la storia di fondo del personaggio Gargamella. Le riprese iniziarono a New York il 26 marzo 2010. A maggio, alcune scene furono filmate nella SoHo di Manhattan. Sempre in maggio, la produzione fu temporaneamente bloccata dopo che un operatore ebbe un incidente nel set costruito in un negozio di giocattoli su Fifth Avenue e 58th Street; poi ricoverato in ospedale.

La storia, ambientata nel Medioevo vede il malvagio mago Gargamella alle prese con i suoi vari e bizzarri modi per trovare il villaggio dei Puffi, delle strane creature del sottobosco. Trovata la piccola fortezza degli strani esserini li costringe alla fuga e spinti in una grotta proibiti alcuni puffi “inconsapevolmente” passano in un magico portale per il teletrasporto e si ritrovano a New York. Aiutati da una giovane coppia sposata, Grace e Patrick Winslow, i puffi cercheranno una soluzione per tornare alla loro epoca e al loro villaggio, prima che il malvagio Gargamella li trovi.

In questo film diversa sarà la missione del crudele mago che infatti non vorrà più mangiarli ma usarli come amuleti, dato che la loro essenza magica è in grado di renderlo più potente e pericoloso.


CURIOSITA'
Piccola curiosità: Katy Parry è la doppiatrice della bella Puffetta!

Alessandra La Gioia


TRAILER



Potrete vederlo al Nuovo Cinema Aurora di Villafranca Tirrena dal 16 Settembre ore 18:00 – 20:15 – 22:30

domenica 18 settembre 2011

Dalla Padella alla Brace - Straccetti e wurstel con patate e panna

INGREDIENTI:

- Patate tagliate a spicchi sottili

- Fettine di carne molto sottili tagliate approssimativamente a pezzetti da 2x2cm

- Wurstel tagliati a dadini

- Pomodoro tagliato a spicchi

- 100ml di panna


PREPARAZIONE
In una padella con un filo d'olio d'oliva buttate le patate tagliate a spicchi e fatele rosolare finchè sono quasi cotte. 
Aggiungete gli straccetti e i wurstel. Dopo qualche secondo saranno gia abbastanza cotti, quindi aggiungeteci il pomodoro. 


Aggiungete la panna e un po di sale quanto basta


Dopo qualche minuto spegnete la fiamma e coprire con un coperchio. Lasciate riposare il tutto per qualche altro minuto in modo che la panna si asciughi. 


Se volete guarniteli con qualche spicchio di pomodoro e prezzemolo e serviteli in tavola, buon appetito!