Siamo lieti di presentarvi una prestigiosa novità: VESUVIUS è la nuova rubrica sull'arte contemporanea realizzata per iDifferent.it dallo storico d'arte Francesca Sigilli che ci accompagnerà nelle prossime settimane in un viaggio alla scoperta dell'arte ai giorni nostri. Continuate a seguirci!
Si sente spesso parlare di arte contemporanea, ma cosa si indente veramente quando si parla di Arte Contemporanea? Il suo termine si riferisce generalmente all'arte creata nel presente. L'uso dell'aggettivo generico "contemporanea" per definire l'arte dei nostri giorni è dovuto anche alla mancanza di una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti, storici dell'arte e critici.
L'espressione tende ad includere tutta l'arte creata dalla fine degli anni sessanta del XX secolo, caratterizzata da opere prodotte con tecniche e linguaggi interdipendenti: videoarte, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, happening, fluxus, performance, installazioni. L’artista usa dunque tecniche elementari e non accademiche, come il bambino, e dall’infanzia recupera il gusto di una diversa collocazione delle cose. Marcel Duchamp con il suo Ready-Made dimostra come l’oggetto quotidiano, non creato dalle mani dell’artista, può diventare un oggetto misterioso e nuovo, se guardato con occhi inediti che ne scoprono una diversa dimensione.
Insomma l’artista del nostro secolo si accorge di poter applicare all’arte metodi derivati dalla psicoanalisi , dalla relatività di Einstein , il caso diventa un valore non da punire ed esaminare ma da esaltare. Come il bambino gioca con ciò che trova, cosi l’artista adopera il mondo per quello che è.
Il suo primo ready-made si tratta di una ruota di bicicletta imperniata su di uno sgabello tramite le forcelle del telaio risale al 1913 intitolato, per l'appunto, "Bicycle Wheel”. “Fontana” l’orinatoio rovesciato rimane a tutt'oggi il più brillante esempio di arte del '900 assieme alla sua Monna Lisa coi baffi.
Francesca Sigilli
(Storico d'Arte)
L'espressione tende ad includere tutta l'arte creata dalla fine degli anni sessanta del XX secolo, caratterizzata da opere prodotte con tecniche e linguaggi interdipendenti: videoarte, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, happening, fluxus, performance, installazioni. L’artista usa dunque tecniche elementari e non accademiche, come il bambino, e dall’infanzia recupera il gusto di una diversa collocazione delle cose. Marcel Duchamp con il suo Ready-Made dimostra come l’oggetto quotidiano, non creato dalle mani dell’artista, può diventare un oggetto misterioso e nuovo, se guardato con occhi inediti che ne scoprono una diversa dimensione.
"Fontana", l'orinatoio (1917) Marcel Duchamp un esempio di ready-made |
Il suo primo ready-made si tratta di una ruota di bicicletta imperniata su di uno sgabello tramite le forcelle del telaio risale al 1913 intitolato, per l'appunto, "Bicycle Wheel”. “Fontana” l’orinatoio rovesciato rimane a tutt'oggi il più brillante esempio di arte del '900 assieme alla sua Monna Lisa coi baffi.
Francesca Sigilli
(Storico d'Arte)
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