L’approccio al disegno, alla realizzazione di un soggetto realistico, si pone a chi non ha mai riprodotto ciò che ci circonda, come una cosa irraggiungibile e difficile.
Non è così! Ognuno di noi possiede quella creatività nascosta, basta solo aiutarla ad uscire senza remore o paure (in particolare del giudizio esterno). Creare per sè stessi prima di tutto. E’ una crescita interiore grandissima e emozionante oltre alla soddisfazione, nonostante ci siano momenti di sconforto.
Vedere il mondo che ci circonda e non solo guardare, cercare di riprodurlo in base alle nostre emozioni e al nostro stato d’animo. Certamente si dirà che con una foto possiamo immortalare quel momento. Invece è andare oltre a ciò. E’ riportare se stessi in quel momento.
Quella stessa foto può essere diversa da persona a persona.
Allora prima di tutto facciamo nostre, queste semplici prime tappe. Riporto quanto Betty Edwards, docente presso la California State University di Long Beach, ritiene siano basilari per iniziare a disegnare un oggetto, una persona, un paesaggio.
Le cinque capacità fondamentali per disegnare
Sono capacità percettive.
1 – la percezione dei contorni
2 – la percezione degli spazi
3 – la percezione dei rapporti
4 – la percezione delle luci e delle ombre
5 – la percezione del tutto (conseguenza naturale delle prime quattro).
Questa settimana analizzeremo i contorni e lo spazio.
1) I CONTORNI
La percezione dei contorni è un passo fondamentale. Ogni singola cosa è composta di particolari, che senza una attenta visione passano inosservati, perché guardiamo nella sua globalità.
Proviamo ad osservare una foglia: quante minuscoli particolari formano l’insieme.
Iniziamo a disegnare i particolari, le pieghe, i percorsi e da qui iniziamo a riprodurli sul foglio, guardando solo i particolari e lasciarsi andare senza controllare cosa la nostra mano sta facendo.
Questo è un ottimo esercizio per iniziare ad abituarci a scoprire quei particolari che prima ci passavano inosservati ma che ognuno di loro sono un tutto.
Il contorno è qualcosa che fa parte di più elementi. In pratica è la zona dove più elementi entrano in contatto.
Il contorno di un fiore sull’acqua è anche al tempo stesso il contorno dell’acqua stessa.
2) LO SPAZIO
La percezione dello spazio è ciò che è al di là dell’oggetto disegnato, ma che fa parte di esso. E’ il negativo della fotografia. Proviamo anche a disegnare solo lo spazio che sta attorno al nostro oggetto, contemporaneamente disegnamo il contorno dell’oggetto stesso. Abituiamo così la nostra percezione su un insieme molto più ampio.
Cristina Bruno