RECENSIONE
Adattamento per il grande schermo dell’omonimo romanzo per ragazzi scritto nel 1938 da Richard e Florence, “ I pinguini di Mister Popper” vede dietro la macchina da presa Mark Waters, regista di Mean Girls e Se solo fosse vero
La storia parla di un uomo, Thomas Popper, interpretato dal grande Jim Carrey, completamente preso da sé e dal suo lavoro al punto che il suo matrimonio è in rotoli. Alla morte del padre mai presente, l’uomo riceve un inaspettato ed ingestibile regalo: un pinguino. A cui presto per errore ne seguiranno altri cinque, da allevare in un lussuoso appartamento di Manatthan.
Questo sarà un regalo che riporterà a Mr Popper la complicità con i figli e la ex moglie. Infatti i sei pinguini riusciranno a rendere più piacevole la visita dei figli a casa del papà che cercherà di trasformare le quattro mura di casa con scivoli d’acqua, piste di pattinaggio e tanta neve!
Sebbene sia una commedia rivolta prettamente ai più giovani, non mancano scene interessanti e divertenti anche per i più grandi. La storia di sei pinguini così diversi tra di loro, ognuno simpatico e affettuoso a modo suo.
In un primo momento, Jim Carrey sembra quasi trattenuto dovendo interpretare un uomo d’affari così severo e professionale. Ma non appena arrivano i sei piccoli animaletti eccolo scatenarsi con le moine e le smorfie che lo contraddistinguono tanto!
CURIOSITA'
La 20th Century Fox ha aggiunto al vasto successo dei suoi film un commedia divertentissima e un gruppo di sei simpatici pinguini! Sembra incredibile ma per alcune scene sono stati utilizzati pinguini reali e set refrigerati!
Alessandra La Gioia
TRAILER:
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