“Benvenuto”, nuovo singolo in uscita per Laura Pausini che torna sul mercato discografico più carica di prima.
La cantante presenterà il brano l'11 settembre 2011 in anteprima assoluta in una speciale versione streaming visibile sul suo sito solo per i fans iscritti al fanclub ufficiale.
Ad accompagnare la canzone ci sarà un video, girato ad Amsterdam nei mesi scorsi e presentato in occasione del Red Carpet Party al Palafiera di Forlì. Mentre il giorno seguente il brano sarà trasmesso on air in tutte le radio.
“Benvenuto” anticipa l’album la cui pubblicazione è confermata in tutto il mondo per l’11/11/2011, non a caso il numero 11 è una sorta di portafortuna artistico per la cantante.
Per ora queste sono le uniche notizie disponibili sull’album più atteso del 2011!
Samsung ha presentato il Serie 5, il primo Chromebook della casa coreana con a bordo il sistema operativo Google Chrome OS. Il notebook è dotato di un ampio display da 12.1 pollici con risoluzione di 1280 x 800 pixel e di un processoreIntel Atom.
La connettività è affidata al WiFi, alle due porte USB, alla porta mini VGA e al 3G. Secondo i dati del produttore pesa questo Samsung appena 1,48 kg mentre l’autonomia dichiarata è di ben 8 ore. Due le versioni disponibili: la prima solo con WiFi a 429,00€, la seconda invece anche con connettività 3G a 499,00€.
Caratteristiche tecniche:
Schermo da 12.1 pollici (1.280 x 800 pixel)
Processore Intel Atom N570 dual-core a 1,66 GHz
16GB SSD mSATA
Webcam 1-megapixel ad alta definizione con microfono a cancellazione del rumore
Wi-Fi e 3G World (opzionale)
2 porte USB 2.0
VGA Miniport
Slot per memory card 4 in 1
Peso: 1,48 Kg
Più di 8 ore di uso continuo
Tastiera standard Chrome
Touchpad completo interattivo e di grandi dimensioni
Riuscirà Google a rubare una fetta di mercato a Windows?
Google, dopo averci tempestato di promesse per anni, averci fatto assaggiare che cosa sarebbe stato Chrome OS con il lancio dei CR 48 e averci ulteriormente incuriosito durante l’ultima Google I/O con la presentazione di un nuova e più matura versione di Chrome OS, finalmente ha lanciato in tutto il mondo i due nuovi modelli di chromebook ufficiali: il Samsung Serie 5 e l’Acer AC700.
Il Packaging
Ottimo il packaging con il quale si presenta il Samsung Serie 5 che, nonostante non sia minimamente ispirato al minimalismo zen di Apple, è veramente elegante e funzionale allo stesso tempo. Ottimo all’apertura lo spazio che Samsung ha lasciato per inserire le dita e tirare fuori il Serie 5 dal suo spazio. Ribadiamo il nostro apprezzamento per lo stile adottato da Samsung che ci renderà la vita più semplice.
Schermo
Ottimo lo schermo che caratterizza il Serie 5. Calibrato, buoni livelli di nero e luminoso abbastanza da essere visibile agevolmente alla luce del sole con i suoi 300 nit. Il 12.1 pollici a 1280×800 pixel possiamo dire che è uno dei migliori sul mercato. Grazie alla retro illuminazione a LED è assicurata tutta la brillantezza di cui necessitiamo per usufruire dei nostri contenuti multimediali. La densità di pixel per pollici è di 125 dpi, non molto elevata a dire la verità, ma non stiamo parlando di uno smartphone che guardiamo ad una distanza di pochi cm dal nostro naso e quindi più che sufficiente.
Tastiera
Qui Samsung ha davvero fatto un ottimo lavoro. La tastiera è una delle migliori che abbia mai provato. Lo spazio tra i tasti è quello giusto cosi come la loro pressione che dona una sensazione piacevole ogni volta che schiacciamo un tasto.
Unico lato negativo, se di lato negativo possiamo parlare, è rappresentato dal tasto cerca che ha sostituito il tasto delle lettere maiuscole. Le abitudini sono dure a morire e non di rado vi capiterà di schiacciare il tasto di ricerca pensando di avere una maiuscola con il risultato di aprire solo un nuovo tab.
Trackpad
Anche in questo caso, una delle parti più criticate del CR 48, il trackpad, è stato notevolmente migliorato facendoci dimenticare tutte le peripezie che sono state riscontrate con il primo chromebook. Il trackpad è rappresentato da una superficie unica cliccabile in qualsiasi punto, risulta preciso e immediato. Il clic destro si fa con la pressione simultanea di due dita il che permette di non incorrere in clic accidentali. Anche in questo caso dobbiamo un bravo a Samsung.
Primo avvio e login
Appena acceso il Serie 5 ha immediatamente trovato la mia rete wifi agganciandola, permettendomi cosi di scaricare l’ultimo aggiornamento di Chrome OS (10 minuti circa). Una volta installato l’aggiornamento il setup e l’autenticazione richiederanno davvero pochi secondi.
Living in the cloud
In attesa dell’uscita dei chromebook c’è stata tanta confusione sul decidere come recensire questo device. Una cosa è sicura se state cercando un computer per usare applicazioni off line tipo photoshop o simili, bene, il chromebook non è un computer per voi, pensate al fatto che ad esempio, se usate skype per lavoro ancora non esiste un client web per continuare a farlo da un chromebook.
Se invece state pensando di sostituire il vostro iphone, che usate come pc primario in mobilità, allora chromebook è la scelta giusta, anche se con qualche riserva a livello software.
Perchè dico questo? Perchè l’ecositema di Chrome OS è ancora relativamente giovane e non riesce ancora a sopperire alle mancanze di un pc desktop o laptop, che possono essere utilizzati tranquillamente offline. Oggi il chromebook dipende ancora solo dalle app di Google che fino a quando non verrano aggiornate quest’estate per l’utilizzo off line, non potranno dare la spinta decisiva per il salto verso il grande pubblico.
Conclusioni
In conclusione possiamo dire che il Samsung Serie 5 è un eccellente device per Chrome OS. Ben fatto a livello hardware, con uno schermo di qualità, cosi come il trackpad e la tastiera. E’ un laptop sicuramente pronto per affrontare la sfida di Chrome OS anche se ancora deve fare i conti con un ecosistema immaturo e alle prime armi. Se potete vivere senza i vostri programmi che usate sul desktop e avete la necessaria flessibilità per passare alle web app del chrome store Il Serie 5 potrebbe essere la scelta giusta per voi. Se di contro non potete fare a meno delle vostre applicazioni offline allora forse sarà meglio l’estate per l’acquisto, periodo in cui usciranno finalmente le versioni off line delle app più famose di google, documents compresa.
Per chi avesse iniziato a seguire da poco iDifferent.it e la rubrica Impara l'Arte, cogliamo l'occasione di questi giorni estivi per fare un breve riepilogo delle lezioni scritte dalla nostra bravissima Cristina Bruno su come iniziare a disegnare e le basi del disegno. Buona lettura
Le notizie della settimana riviste in modo differente.
Estero
Cina allarmata dall'abbassamento del rating USA e chiede garanzie. Siamo appena passati al capitalismo e volete già fare saltare tutto?
Economia
Montezemolo commenta la manovra: "Era meglio una patrimoniale che tassava noi ricchi". No scusa e lo dici solo ora che l'hanno fatta?
Politica
Vendola: "Stiamo correndo verso il baratro". Vi preghiamo di allacciare le cinture, il salvagente è posto sotto il vostro sedile, per raggiungere le uscite di sicurezza arrangiatevi.
Cronaca
Scontri di Londra, il presidente Cameron: "Si tratta di criminalità semplice", quindi sarebbe stata sufficiente avere una competenza semplice per fermarli...
Gossip
Kate Middleton continua a perdere peso. Inoltre si toglie le sopracciglia con la pinzetta, si depila le braccia e usa carta igienica ultra morbida.
Curiosità
La neo moglie del principe Alberto di Monaco, Charlene Wittstock, ha deciso di vietare al marito di vedere le madri dei suoi figli illegittimi. Disdetti 75 appuntamenti nei prossimi 2 mesi.
PREPARAZIONE:
Comprate della pasta sfoglia con l'impasto gia pronto e steso che si trovano in supermercato. Tagliatela in 4 parti e stendetele su un piano.
Preparate la carne macinata quocendola in padella con un po di salsa.
Mettete il macinato al centro dei 4 rettangoli di pasta sfoglia, aggiungete sottiletta e provolina per rendere il condimento più filante.
A questo punto chiudeteli dandogli una forma di fagottino chiusi verso l'alto.
Infornateli per 10-15 min finchè non vedete gonfiare e dorare la crosta.
L’ex dirigente di una azienda produttrice di componenti per il settore tecnologico, Walter Shimoon, si è dichiarato colpevole lo scorso martedì nel processo che lo vede imputato a New York per avere svelato diverse informazioni sui nuovi prodotti Apple e di altre aziende hi-tech tra il 2008 e il 2010. Rischia fino a 30 anni di carcere.
Cresciuto a Ottawa, in Canada, Shimoon ha 39 anni e ha lavorato come dirigente della Flextronics International a partire dal 2001. L’azienda, con sede a Singapore, produce parti delle fotocamere e delle batterie dei prodotti Apple, ma lavora anche sul BlackBerry, per Cisco Systems e OmniVision. Davanti al giudice distrettuale di New York, dove si tiene il processo, Shimoon ha ammesso di aver ricevuto 45.500 dollari tra il 2008 e il 2010 per fornire informazioni riservate ad almeno due gestori di fondi di investimento ed esperti del settore tecnologico.
Walter Shimoon
Shimoon viveva a San Diego, dove sua moglie era assistant professor alla facoltà di farmacia, ed è stato arrestato lo scorso dicembre all’interno di un’ampia operazione delle autorità statunitensi contro l’insider trading, ovvero l’utilizzo di informazioni riservate sulle aziende per la compravendita di titoli.
In una conversazione telefonica tra Shimoon e un fondo di investimento di New York chiamato Kingdom Ridge Capital, avvenuta il 1 ottobre 2009 e intercettata dall’FBI, l’uomo rivelò alcuni dati sulle vendite della Apple più di due settimane prima della loro pubblicazione, e dice poi al suo interlocutore che il nuovo iPhone sarebbe uscito l’anno successivo: dal momento della chiamata all’annuncio ufficiale della Apple sull’iPhone 4 sarebbero passati otto mesi. Shimoon parlò, nella stessa telefonata, anche dell’esistenza di “un programma molto riservato”, chiamato all’interno della Apple con il nome in codice K48, che stava sviluppando una cosa “completamente nuova”. Si trattava dell’iPad, che sarebbe stato annunciato solo quattro mesi più tardi.
Secondo Reuters, il fondo Kingdom Ridge avrebbe guadagnato circa 560.000 dollari, nell’ottobre del 2009, utilizzando le informazioni riservate fornite da Shimoon.
La sentenza è prevista per l’8 luglio 2013 e la pena massima prevista per i reati di cui è accusato Shimoon è di 30 anni di carcere. La data della sentenza è stata programmata fra quasi due anni all’interno di un accordo tra Shimoon e l’accusa, in modo da dare il tempo all’imputato di collaborare e ottenere così sconti di pena.
GodMode è in realtà una scorciatoia nascosta (o, almeno pensata per essere nascosta) dagli sviluppatori in Windows 7 che offre un accesso più diretto alle caratteristiche e alle funzioni del sistema operativo. Per essere chiari, GodMode non aggiunge funzionalità. Ma aiuta gli amministratori a lavorare in modo più efficiente attraverso la raccolta di tutte queste modifiche e controlli in un unico luogo.
Sorpresa!
Non si poteva trovare nome più appropriato di “GodMode” per un caratteristico easter-egg (letteralmente, uovo di Pasqua, vale a dire una di quelle sorprese che i programmatori nascondono nei software, senza descriverli nella documentazione ufficiale), che ti dà il controllo finale sul sistema operativo. Detto questo, non si ha realmente bisogno di GodMode per essere il dio del proprio sistema (a questo allude il nome God, che in inglese significa, appunto, dio), le modifiche disponibili con GodMode già esistono indipendentemente da esso, ma questi trucchi le rendono molto più accessibili. Diamo uno sguardo a ciò che è Windows 7 GodMode, al modo di accedervi e a ciò che, in definitiva, può fare per voi.
Accedere a GodMode in Windows 7
Seguite questa procedura per accedere a GodMode:
Create una nuova cartella dovunque vogliate posizionare la cartella GodMode. A questo punto fate un clic destro in Windows Explorer, selezionate Nuovo, quindi Cartella.
Quindi, rinominate la cartella. È possibile assegnare un qualsiasi nome di vostro gradimento alla cartella, purché mettiate un punto in fondo e aggiungiate subito dopo questa stringa di testo esatto: {ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}
L’icona della cartella dovrebbe essere sostituita con l’icona del Pannello di controllo, e la cartella dovrebbe essere riempita con una varietà di trucchi e strumenti.
Ma, non solo. C’è di più! La verità è che non vi è solo un “GodMode”. Windows 7 ha un intero pantheon di GodMode, con una varietà di cartelle nascoste che è possibile impostare per utilizzi diversi, stringhe di testo uniche, comprese le cartelle speciali per le impostazioni biometriche, le stampanti, le credenziali e gli accessi, il firewall e la sicurezza, e molte altre caratteristiche e funzioni di Windows 7.
Un post pubblicato in un forum di Microsoft da Auri Rahimzadeh fornisce un breve script che permette di creare rapidamente le cartelle GodMode. Copiate e conservate questo testo:
dopo di che digitatelo (o copiatelo) nel software Blocco note. Chiamate il file con il nome di “godmodes.bat” e salvatelo sul disco rigido nella posizione in cui poi preferirete trovare la vostra cartella. L’esecuzione di questo script (basta cliccare sul file che avete appena creato) crea una nuova cartella chiamata Special folders che conterrà tutte le cartelle di scelta rapida dello sviluppatore. Inoltre, modificando il testo in cui si dice “Special folders” nelle prime due linee dello script, è possibile rinominare la cartella in qualcosa di nuovo, a seconda di quel che si desidera.
Un altro vantaggio offerto da GodMode – a parte il già citato raggruppamento intelligente di strumenti che sarebbero però già disponibili – è l’elenco degli strumenti in categorie logiche in base ai tipi di attività che un amministratore IT potrebbe avere necessità di eseguire. Non solo: gli strumenti stessi assumono un nome che assomiglia a quello che gli amministratori potrebbero attriburgli quando pensano di svolgere tali funzioni. Per esempio, si può arrivare a BitLocker Drive Encryption attraverso il Pannello di controllo, ma nella cartella GodMode è elencato nella forma di una funzione che ha senso: “Proteggi il tuo computer crittografando i dati su disco”
Il gioco è fatto. Non è così magico o onnipotente come suggerisce il nome. Ma GodMode – in tutte le sue forme e le cartelle – può essere uno strumento prezioso e rendere la vita più semplice.
La quarta generazione della Lancia più amata dagli italiani, si lascia alle spalle il ricordo delle tre porte diventando una piccola lussuosa cinque porte tutta nuova, che del vecchio modello (ancora in listino con un gamma ristretta di motori e allestimenti) mantiene solo il nome.
DESIGN - La Nuova Ypsilon, lunga solo 3cm in più rispetto al modello precedente, si fa notare per lo stile ricercato, dovuto alle superfici bombate, al cofano piatto e alle cromature che trovano luogo nel frontale, con una grande mascherina a listelli orizzontali, e nelle cornici dei finestrini laterali.
INTERNI - Abbastanza spaziosa, anche l’abitacolo punta sulla ricercatezza con l’uso di un materiale morbido al tatto per la plancia e per i pannelli porta, mentre il resto è in plastica rigida, con la console nera e lucida.
La strumentazione, al centro della plancia, a pannello, è facile da capire, con due grandi cerchi per il contachilometri e per il contagiri, e due più piccoli, uno per il livello del carburante e l’altro per la temperatura del liquido di raffreddamento.
MOTORI - La scelta dei motori della Ypsilon è suddivisa in due benzina e un diesel e sono:
il bicilindrico 900 TwinAir turbo da 85cv 176km/h 11,9sec 0-100 23,8km/l disponibile anche con cambio robotizzato a 5 marce (DFN) che migliora i consumi di benzina, il 1.2 aspirato da 69cv 163km/h 14,5sec 0-100 20,4km/l e il 1.3 mjt-2 da 95cv 183km/h 11,4sec 0-100 26,3km/l.
Gli allestimenti disponibile sono: il Silver, il Gold e il più ricco Platinum.
Tutte offrono di serie 4 airbag, attacchi isofix, esp con sistema hill holder, sedile guida regolabile in altezza e posteriore frazionato, volante regolabile in altezza e il sistema Stop & Start.
ALLESTIMENTI - La lista degli optional è molto invitante con sistemi hi-tech: fari bixeno, sistema di parcheggio assistito, tetto elettrico, impianto audio da 500watt e navigatore satellitare con schermo a sfioramento; vi è inoltre la possibilità di scegliere fra tre tipi di cerchi in lega con varie misure, 6 rivestimenti per gli interni e sedici tinte per esterni: 4 bicolori, 2 pastello, 2 tristrato, 4 metalizzate e 4 micalizzate.
CONSIGLI - La scelta migliore per chi fa tanti chilometri l’anno è la 1.3mjt, più costosa ma anche più potente rispetto alla TwinAir che non è certamente da scartare; per chi vuole risparmiare si orienti sulla 1.2. Per tutte le motorizzazioni è da preferire l’allestimento intermedio Gold con l’aggiunta dei fendinebbia e dei cerchi in lega.
Valerio Fiorello
Ti è piaciuto questo articolo? Fai un semplice click su "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Le notizie della settimana riviste in modo differente.
Economia
La BCE acquista i titoli di Stato italiani salvandoci dal collasso. In cambio ci siamo solo dovuti calare le braghe.
Estero
Berlusconi: "Gheddafi mi vuole morto". In Libia non perdonano le balle.
Cronaca
Pestato un operaio senegalese perchè non capiva il dialetto veneto. L'opinione pubblica è rimasta molto colpita, il senegalese però di più.
Inchieste
Processo P3, Verdini e Dell'Utri rischiano rinvio a processo per condizionamento degli organi costituzionali. Non sapevo montassero condizionatori.
Gossip
Dopo aver portato alla ribalta la Canalis, George Clooney porta sulle copertine di gossip la 31enne modella semi-sconosciuta Stacy Keibler. La beneficenza è sempre stato il suo forte.
Sport
In Cina l'inter perde la supercoppaitaliana contro il Milan. Moratti vuole fare ricorso: "Era come giocare fuoricasa, i cinesi che urlavano 'folza intel' non venivano capiti dai nostri giocatori"
Curiosità
L'attore di Mr. Bean finisce contro un albero, uscito frastornato dalla macchina i soccorritori gli chiedevano di smetterla di recitare.
Se siete amanti dei videogiochi questo è il film che fa per voi: Tekken.
Il regista Dwight H. Little porta sullo schermo uno dei videogiochi più amati di tutti i tempi, dando vita a tutti i principali personaggi che un tempo gli appassionati facevano combattere con i loro joystick.
Ritroviamo nel film gli indimenticabili Yoshimitzu, le sorelle Anna e Nina Williams, e tanti altri fedelmente riportati sul grande schermo così com’erano nel gioco.
Siamo nel 2039. Un futuro apocalittico in cui il mondo è in rovina dopo che una Guerra Mondiale ha distrutto gran parte della civiltà. Le masse sono soggiogate e terrorizzate dalla potente corporation Tekken comandata da Heihachi Mishima.
Jim Kazama è un lottatore di strada che si iscrive al torneo Iron First organizzato dai signori di Tekken solo per vendicare la morte di sua madre, ma diventerà una nuova speranza di libertà per il mondo.
La scenografia è stata curata da Nathan Amundsen che ricrea l’ambiente stile Tekken che ricorda molto un futurismo fantascientifico in cui la vita normale non esiste.
Il ritmo del film si articola bene alternando la vita alla serie di combattimenti che risultano molto realistici. Appare chiara e reale la veridicità della lotta cruda che in fase di montaggio è stata sicuramente accelerata e perfezionata.
Anche non conoscendo il videogioco si può apprezzare molto questo genere di film come un action movie che racconta il viaggio emotivo di un ragazzo con grandi capacità.
Un film che mette al centro dell’attenzione soprattutto la forza e la bellezza dell’arte del combattimento. Ma anche una storia semplice e d’apprezzare. Un film che ci fa sperare ancora una volta che il mondo in un modo o nell’altro, bello o brutto che sia, può in fin dei conti cambiare.
Musica, tanta musica.
E’ questo il motto di ogni estate.
Ma non soltanto quella da ballare in discoteca, perché per i più classici rimane ancora la possibilità di andare a guardare e ascoltare un concerto. Che vale molto più di mille discoteche se il cantante o la band in questione è il proprio idolo.
E se vi siete persi i concerti di Luglio ecco a voi un elenco che vi terrà sempre aggiornati da stasera in poi! Chissà se in mezzo a questa lista di cantanti non ci sia anche il vostro beniamino!
SABATO 6 Palermo è lo scenario perfetto per la band arrivata seconda classificata al Festival di Sanremo, i Modà. Li potrete trovare allo stadio Velodromo Paolo Borsellino.
Per i più nostalgici c’è Edoardo Bennato* che può tirar su di morale al Lungomare Giardina a Cefalù.
Se invece siete amanti di Noemi e volete scendere al Sud della Sicilia potete andare a Francofonte in provincia di Siracusa! Per ascoltare della buona musica e bere un’ottima aranciata!
(* Per chi dovesse perdere questa data non può mancare il 14 Agosto a Pozzallo in provincia di Ragusa nel Lungomare Pietre Nere )
LUNEDI’ 8
Per chi è della provincia di Messina può sbizzarrirsi nella scelta di questi due concerti straordinari! Se andate ad Acquedolci in Piazza Vittorio Emanuele sentirete la voce del grande chitarrista Gianluca Grignani*.
O per chi volesse un tocco di dolcezza unito a un mix internazionale andate a Gioiosa Marea in Piazza Cavour per la delicata Nathalie.
(* In concerto anche il 10 Agosto a Castevetrano in provincia di Trapani nella piazza della stazione o l’11 a Zafferana Etnea in provincia di Catania nell’Anfiteatro Comunale )
GIOVEDI’ 11 Mario Venuti in concerto a Messina al Don Air. Ma per chi non potesse raggiungerlo e dovesse perdere questa data può sempre ritrovarlo il 14 Agosto a Noto nell’Arena Lido San Lorenzo.
SABATO 13
Una serata che si divide in tre diverse città e che permette un po’ a tutti di ascoltare della buona musica.
Per chi è di Palermo non può perdersi l’appuntamento serale al Complesso archeologico del Castello a Mare con Franco Battiato*.
Per chi è di Catania c’è Max Gazzè alla Pineta Montirossi di Nicolosi.
Ad Enna invece ci sarà Antonella Ruggiero a Piazza Armerina.
(* Lo potrete trovare anche a Taormina al Teatro Antico il 15 Agosto )
DOMENICA 14
Per chi volesse passare la vigilia di Ferragosto tra musica e tanto divertimento può provare ad andare a Novara di Sicilia per ascoltare i bravissimi Nomadi e sperare di vedere una stella cadente!
LUNEDI’ 15 Bob Sinclar ruba i cuori al Vola Future Space a Catania, per chi è stufo dei soliti falò e vuole osare di più.
MARTEDI’ 16
La provincia di Trapani in particolare Calatafimi-Segesta ospita il grande Francesco De Gregori al Teatro Antico Segesta. Ma se doveste mancare a questa serata potrete trovarlo al Teatro Greco di Tindari, in provincia di Messina il 17.
VENERDI’ 19
E’ il turno di un altro genere di musica, per chi ama il pianoforte e specialmente Giovanni Allevi può recarsi al Teatro Antico di Taormina. O il 21 Agosto al Teatro Antico a Segesta in provincia di Trapani.
SABATO 20
Taormina ospita i grandi Pooh al Teatro Antico per una serata spettacolare.
Per chi vuole invece può provare la musica del compositore e musicista serbo Goran Bregovic* al Teatro Nuovo a Giardini Naxos in provincia di Messina.
Per un tuffo nel passato potete andare al Complesso archeologico del Castello a Mare a Palermo per la dolce musica di Massimo Ranieri**.
(* A Tindari il 21 Agosto al Teatro Greco ed il 22 al Complesso archeologico del Castello a Mare a Palermo )
(** Il 21 Agosto al Teatro Antico di Taormina )
GIOVEDI’ 25
Il Teatro Antico di Taormina ospita due cantanti d’eccezione! Lucio Dalla e Francesco De Gregori.
VENERDI’ 26 Caparezza al Complesso archeologico del Castello a Mare a Palermo.